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Maria Santoro (Città Territorio): “Ecco cosa possiamo fare per le nostre Pinete a Grottaglie”

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Il doppio incendio che ha interessato la nostra amata Pineta Frantella ha generato dapprima stupore poi terribile paura e oggi polemiche. L’Italia è uno dei paesi del Mediterraneo in cui bruciano più boschi e la Puglia è una delle regioni che quest’anno ha visto bruciare maggiormente i suoi polmoni verdi

Al di là  delle polemiche, crediamo che oggi enti e comunità debbano fermarsi e riflettere su due importanti scenari, il primo: l’adeguamento degli interventi di pronto spegnimento; il secondo: le cause strutturali che generano o alimentano questi focolai.

A ciò va aggiunta una previsione di lungo termine, che impegna le istituzioni sul ruolo dei boschi nelle politiche di sviluppo rurale e chiaramente nella tutela ambientale.

 

Aridità, altissime temperature, forte ventosità, importante frequenza di eventi climatici estremi come le ondate di calore, sono fattori in presenza dei quali un incendio può facilmente acquisire vigore e interessare vaste superfici. La frequenza di questi incendi è destinata a crescere in futuro perché, come ben sappiamo, il clima sta mutando in modo significativo. Una scarsa attenzione alla prevenzione attiva degli incendi amplifica la possibilità che gli stessi si inneschino con conseguenze devastanti.
Bisogna cominciare a parlare di gestione delle risorse boschive. Grottaglie oltre a Frantella ha altri polmoni verdi: Fantiano, quelli delle Gravine, Paparazio e altri. Alcune di queste zone nel corso degli anni sono state già attraversate dal fuoco, con  incendi non di poco conto.
Lo sdegno post incendio non deve durare pochi giorni e cadere nel dimenticatoio fino al prossimo disastro. Bisogna cominciare ad effettuare una programmazione dedicata alla tutela di queste risorse verdi. A tal proposito è nostra intenzione istituire l’Assessorato alle risorse Boschive e alle Pinete: una istituzione che possa lavorare per evitare che avvenga quanto avvenuto pochi giorni fa. Una istituzione che lavori non solo per preservare quanto già in essere ma che si occupi anche di intercettare investimenti per ripopolare il patrimonio boschivo, che possa occuparsi di formazione e sensibilità ambientale e che possa quindi educare al rispetto di queste risorse per evitare che gli incendi possano essere dolosi.

Queste fiamme non solo distruggono ettari e ettari di ossigeno ma posso determinare anche gravi danni alle persone: abbiamo nei nostri occhi ancora le altissime fiamme che hanno interessato abitazioni vicine alla pineta. Possiamo solo lontanamente immaginare la paura che hanno provato questi nostri concittadini: in pochi attimi hanno visto la propria vita e quella delle proprie case in serio pericolo.

Le nostre pinete, i nostri boschi non sono solo un patrimonio di inestimabile valore naturalistico e paesaggistico ma sono anche una grande fonte economica se sfruttata a dovere secondo tutte le norme: creiamo dei piccoli parchi, diamo in gestione aree giochi, affidiamo la vigilanza alle tante associazioni ambientaliste. Questi sono solo i primissimi passi che potremmo svolgere insieme fin da subito e dopo aver ripulito ed effettuato l’ordinaria manutenzione.

Negli ultimi anni si sta diffondendo molto la corsa come sport tra gli amatori. Il running ha preso piede tantissimo e nella nostra città ha visto raggiungere anche importanti risultati dai nostri concittadini. Le nostre pinete si potrebbero sposare bene, per esempio, per realizzare delle gare di Running Trail, una specialità della corsa a piedi che si svolge in ambiente naturale, generalmente su sentieri, con tratti pavimentati o di asfalto limitati che al massimo e in ogni caso non devono eccedere il 20% del totale della lunghezza del percorso. Gli eventi sportivi già svolti in queste aree (pensiamo a quelle fatte di Fantiano), hanno dimostrato che questi nostri scenari naturali si sposano benissimo per la realizzazione di questi eventi. Bene… è su questa strada che dobbiamo procedere. Le idee delle associazioni vanno supportate economicamente e non solo con la concessione dell’uso del logo del Comune. Queste realtà associative che sono state lungimiranti nell’intravedere un nuovo sviluppo di queste aree vanno sostenute in modo concreto.

Questa della corsa in pineta è solo una delle tante proposte che esistono per prendersi cura e far rivivere questi posti. Nei giorni scorsi vi abbiamo già parlato della nostra idea sulla adozione di nuovi alberi e quindi di ridare ossigeno a una Grottaglie che soprattutto nel territorio urbano sta diventano sempre meno verde.

Di idee e proposte ne abbiamo diverse: dateci la possibilità di metterle in pratica e finalmente Grottaglie potrà vivere e godere appieno di tutto il suo splendore.

Coalizione “Città Territorio
(Moderati Civici, Riformisti per Grottaglie, Italia Viva, Grottaglie Comunità, Forza Italia, Grottaglie Cambia, Grottaglie Prima di Tutto, Insieme per Grottaglie, Grottaglie che Vogliamo)

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Redazione Oraquadra

La redazione.

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