Il Sud celebra Dante a San Lorenzo del Vallo in Calabria
con un evento in una magica serata tra letteratura, spettacolo e Ori insieme a Pierfranco Bruni e Gerardo Sacco
Una tra le più importanti manifestazioni per le celebrazioni del Dante700 è stata organizzata a San Lorenzo del Vallo, comunità in provincia di Cosenza. Un Dante tutto dentro le culture, ovvero tra letteratura, dolce stil Novo degli ori che rimandano al contesto medioevale e bellezza della femminilità in un omaggio tra poesia e sguardo. È da considerarsi il più importante appuntamento tra i piccoli Comuni. È stata la più significativa manifestazione di tutto il Sud d’Italia.
È l’unicità in una Calabria che ha voluto omaggiare Dante attraverso due personalità di eccellenza che hanno raccontato Dante ma anche il contesto in cui Dante è vissuto. San Lorenzo del Vallo ha offerto in serata di settembre la bellezza, lo stile e l’eleganza che avrebbero inorgoglito Dante. Il “divin poeta”, il suo mito e la sua multiforme e straordinaria personalità umana e artistica è stato celebrato martedì scorso nella nostra comunità. A 700 anni dalla sua morte, Dante Alighieri suscita ancora interesse e fascino. Nella piazzetta antistante il Castello Medievale del paese, che è uno dei più bei luoghi del centro storico dello stesso, è stata organizzata una fantastica serata di cultura.
L’ Avv. e P.P. Fidapa Cosenza Anna Cerrigone con una maestria degna di essere menzionata ha curato la presentazione e la riuscita della serata che può essere considerata un Grande Evento Nazionale di Celebrazione del Settecentenario della morte di Dante, in una scena condivisa da un grande scrittore e giornalista Pierfranco Bruni, già candidato al Nobel per la Letteratura e dal Maestro Orafo Gerardo Sacco che con la sua nuova Collezione “Stil Novo” ha voluto omaggiare Dante Alighieri confermando l’inesauribile patrimonio di spunti, conoscenze e idee che solo la Divina Commedia può garantire come “unicum” di massimo livello nel panorama della Letteratura Internazionale.
Dopo i primi saluti del Sindaco Vincenzo Rimoli e della presidentessa del Consiglio comunale dott. Mariangelica Stamato, in collegamento streaming, Pierfranco Bruni, autore di sei libri su Dante e di numerosi servizi televisivi, ha presentato la sua cartella in anteprima internazionale a S. Lorenzo del Vallo, che gli ha regalato i natali, secondo un progetto che mira al recupero delle radici dell’italianità attraverso un modello didattico innovativo.
Pierfranco Bruni ha presentato le sue 33 cartelle, con progetto grafico di Stefania Romito, più una cartella a parte che racconta il Viaggio di Dante, affinché si possa cogliere la traccia della magnificenza culturale e umana di Dante stesso in mezzo alla società odierna. Riguardo ai messaggi scritti sulle cartelle presenti sulla scena della serata, Pierfranco Bruni ha sottolineato: “Noi oggi abbiamo bisogno di far entrare Dante nelle nostre case, nelle nostre famiglie attraverso quei messaggi che Dante ha lasciato”, e ha poi continuato: ”Perché Dante è nostro contemporaneo, in quanto i temi da lui trattati ci appartengono sia in senso politico sia in senso generale”.
Un tocco di classe ed eleganza è stato dato dalla presenza dei fantastici gioielli di Gerardo Sacco presentati dalle graziose modelle che hanno calcato la scena con un tocco magico ineguagliabile. Ospiti della serata i maestri della Scuola di musica CILEA di Castrovillari – da tempo attiva sullo stesso territorio – con violino, clarinetto e pianoforte che hanno intrattenuto piacevolmente il pubblico con melodiosi intermezzi musicali. Con il recital “Note d’amore” dell’Associazione Socioculturale “Francesco” di Terrannova da Sibari, grazie alle perfette performance degli attori, è stata effettuata una fantastica rappresentazione dei tre Regni dell’oltretomba.
L’altissimo valore storico e culturale della serata è stato dato proprio dalla pluralità delle istituzioni presenti e dall’amore per il “vate della letteratura italiana” che parla ancora oggi a tutti noi. Il metodo adottato dagli organizzatori è stato vincente soprattutto nella gran folla delle iniziative su Dante. È stato un unicum nato per volontà pedagogica a diffondere conoscenza e cultura nel tempo delle partecipazioni globali. Il Sud d’Italia ha celebrato con magnificenza Dante a San Lorenzo del Vallo.