APERTAMENTE di Ettore Mirelli: Leonardo spa, le richieste ragionevoli dei lavoratori
Ho incontrato questa mattina i lavoratori della Leonardo spa e il loro rappresentante sindacale dott Davide Sperti, che nella mattinata di oggi hanno organizzato un picchetto davanti all’aeroporto di Grottaglie per lamentare la crisi occupazionale che sta interessando il loro stabilimento.
Da più di un anno i lavoratori stanno facendo fronte al vuoto lavoro con la forma della mutualità privata delle “ferie solidali”, ossia rinunciando a parte del proprio stipendio per sopperire la diminuzione di stipendio dei lavoratori maggiormente penalizzati.
Una forma di mutualità solidaristica che fa onore a tutti i lavoratori, ma che non può essere sostenibile sul lungo periodo.
Le loro richieste sono semplici e concrete, gli operai chiedono una equa distribuzione interna del lavoro tra i vari impianti produttivi della Leonardo spa, che ha concentrato al sud, e in particolare a Grottaglie, i segmenti produttivi più esposti alle oscillazioni del mercato, trasferendo al nord il comparto produttivo legato alle stabili commesse del settore militare.
Serve pertanto un tavolo di trattativa in cui i lavoratori non vengano lasciti soli.
Serve un intervento della Regione Puglia che preveda incentivi economici concreti per indurre la Leonardo spa a trasferire alcune lavorazioni nello stabilimento di Grottaglie, incentivi in termini di infrastrutture e formazione del personale.
Sostengono giustamente i lavoratori che la redistribuzione del lavoro è ad oggi l’unica soluzione per evitare il ricorso agli ammortizzatori sociali quali cassa integrazione e altro.
Imbarazzante risulta invece la risposta dei vari consiglieri regionali intervenuti nel picchetto di stamattina, i quali si sono mostrati concilianti in merito alla convocazione di un incontro per tali finalità, ma sono stati subito smentiti dall’assessore regionale allo sviluppo economico Delli Noci, il quale ha detto che non ci sono gli estremi per fare ricorso agli strumenti della concertazione istituzionale.
Roba da rimanere basiti!
Bisogna ricordare all’assessore Delli Noci che se la politica interviene nei casi conclamati e gravi di crisi occupazionale, la buona politica interviene invece prima e con lungimiranza proprio per evitare tali crisi occupazionali.
Quindi si dia da fare, come fecero i suoi predecessori della Regione Puglia che con un investimento da 130 milioni di euro riuscirono a far installare a Grottaglie l’attuale stabilimento Leonardo spa.
Al confronto, basterebbero pochi spiccioli per scongiurare il dramma occupazionale che si sta profilando all’orizzonte del nostro comparto produttivo locale.
La Regione intervenga senza se e senza ma!