Lavoro, Cassese (M5S): vicinanza lavoratori Leonardo. Dirigenza superi ostacolo monocultura
“Sono vicino ai lavoratori della Leonardo di Grottaglie e dell’indotto, in sciopero perché chiedono maggiori certezze per il proprio futuro. È necessario che la Dirigenza chiarisca ulteriormente le prospettive dello stabilimento del nostro territorio, penalizzato rispetto alle altre Divisioni del Gruppo dal problema, ancora irrisolto, della mono committenza. Questo ostacolo, che è stato il perno principale delle molteplici interlocuzioni che ho avuto con i dirigenti di Leonardo, va assolutamente rimosso.” Così il deputato Gianpaolo Cassese (M5S) torna sull’argomento nel corso del presidio odierno dei lavoratori indetto dalla Rsu Fiom e Uilm e dalle Segreterie Territoriali.
“Siamo consapevoli delle enormi difficoltà che la Pandemia, con la riduzione drastica dei voli, ha provocato al comparto aerospaziale non solo in Italia ma a livello internazionale e di certo non va sottovalutato il fatto che, nonostante il vuoto lavoro causato dalla crisi in atto che si protrae da più di un anno, non si sia fatto ricorso agli ammortizzatori sociali, prospettiva ora annunciata. Poiché l’azienda ha una solidità indiscutibile ed è florida in altri filoni produttivi, sarebbe giusto che agisse come One Company redistribuendo i carichi lavoro tra i suoi stabilimenti, senza penalizzare quello Grottaglie” prosegue il parlamentare.
“Il settore dell’aerospazio è importantissimo, come dimostra la prestigiosa fiera “Mediterranean Aerospace Matching” che si inaugura oggi nella nostra città proprio nelle vicinanze del presidio dei lavoratori in corso. Ma la distanza tra questi due momenti, che oggi si presenta con evidenza, va rimossa e ciò sarà possibile solo con azioni incisive, che chiediamo alla Dirigenza di assumere al più presto” conclude Cassese.