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Donatelli, candidato Pd: Perché non sono stati avviati i bandi per le programmate assunzioni del personale comunale?*

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Nella sua trionfalistica campagna elettorale, l’Amministrazione uscente non affronta la grave situazione della carenza del personale comunale. Nei passati cinque anni ha gestito la questione solo in termini generici ed in modo strumentale e contradditorio per autoassolversi dalle sue responsabilità.

Infatti, nonostante la cronica carenza di personale, non ha esitato a “scaricare” numerosi dipendenti comunali (operai, autisti) all’impresa che opera nella raccolta differenziata dei rifiuti.

Più volte ho sollecitato invano il Sindaco ad utilizzare i Bandi riguardanti il Servizio Civile Universale promossi e sostenuti da ANCI Puglia. Bandi accolti favorevolmente da decine di Comuni pugliesi poiché riescono in parte ad alleviare la persistente carenza di personale oltre ad essere una occasione esperienziale per molti giovani. Altrettanto dicasi per aver ignorato la possibilità, utilizzata da diversi Comuni tra cui la vicina Crispiano, di utilizzare i percettori del Reddito di cittadinanza in Progetti Utili alla Collettività (PUC) contribuendo così a legare il beneficio economico ad una funzione a favore della comunità restituendo a quei cittadini la dignità di un, pur precario, lavoro.

Ma fondamentalmente non si capisce perché nel passato non si è proceduto a nessuna assunzione, e, soprattutto, perché non si sono avviati i concorsi previsti nel Piano Annuale delle Assunzioni dell’anno 2021 che prevedono l’assunzione di otto dipendenti a tempo indeterminato e sette a tempo determinato.

Ci vuole tanto a comprendere che diversi uffici sono vicini al collasso? I dipendenti rimasti in servizio devono sopperire al lavoro che prima facevano i colleghi collocati in pensione e fare fronte alle giuste richieste (e proteste) dei cittadini. Come, ad esempio, l’ufficio tecnico pressato da cittadini esasperati per le numerose pratiche di condono inevase o legate ai vari bonus erogati dal governo nazionale che, peraltro, producono cospicue risorse per le casse comunali col rischio di perderle. Ma anche altri uffici come quello del personale che deve provvedere urgentemente ad avviare le procedure per l’assunzione del personale ed impinguare la dotazione organica.

Allora nasce il sospetto che dietro questo sfascio ci sia una sottile regia per giustificare la privatizzazione di numerosi servizi comunali, cancellando le storiche gestioni dirette dei servizi, con il risultato di non aver migliorato i servizi erogati ai cittadini e scaricare i maggiori costi sui contribuenti grottagliesi. Oppure per creare il pretesto per affidare costosi incarichi a tecnici esterni.

Ma agli amministratori uscenti non viene il dubbio che persino l’annunciato programma elettorale rimarrà sulla carta perché per la loro realizzazione si ha bisogno delle gambe e del cervello dei dipendenti?

Per fortuna una concreta alternativa si affaccia nella nostra comunità e i cittadini ne hanno l’occasione con le elezioni del 3 e 4 ottobre votando la coalizione “Grottaglie Domani” e il candidato sindaco Alfredo Traversa.

*Spazio elettorale   autogestito

 

Francesco Donatelli
Consigliere comunale uscente,                  candidato nel Pd per Traversa Sindaco

 

 


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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