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GIOVANI E TERRITORIO, VIA AL PROGETTO «TOURISMLAB»

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Social, audiovideo e storia: «Così formiamo le guide di Taranto e Palagianello»

 

TARANTO – Creare itinerari turistici, raccontare per immagini, comprendere il potenziale dei social, riscoprire gli antichi mestieri. Sono le sfide a cui saranno chiamati i giovani di Taranto e di Palagianello che prenderanno parte al progetto denominato «TourismLab», progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’Avviso “Giovani per il sociale”. Giovani, turismo e territorio saranno quindi le parole cardine del percorso che durerà 24 mesi e vedrà al lavoro l’associazione culturale Le Bocche del Vento come soggetto capofila con Programma Sviluppo e Clickom in partenariato con i comuni di Taranto e di Palagianello, l’Ufficio di Servizio Sociale Minorenni del Ministero della Giustizia, Confguide e l’istituto «Cabrini» di Taranto. Tra i partner, come detto, anche la giovane casa di produzione cinematografica Clickom che offrirà le sue competenze per permettere ai giovani partecipanti di diventare ambasciatori delle bellezze e delle potenzialità del territorio.

Lo scopo del progetto è quello di trasmettere, alle generazioni più giovani, il valore del patrimonio culturale locale, l’esigenza di prendersene cura in prima persona, far comprendere la sua importanza ai fini della valorizzazione turistica. E per farlo saranno numerosi i laboratori messi in campo dai soggetti attuatori che saranno guidati da eccellenze nel settore.

 

I giovani saranno chiamati a mettersi in gioco in prima persona producendo al termine dei diversi percorsi mostre, guide e anche documentari. In particolare tra gli output del progetto è prevista una mostra multimediale, inserita in un circuito di turismo scolastico grazie alla collaborazione del comune di Taranto e di Palagianello, con i lavori più significativi degli studenti saranno presentati e premiati nell’ambito di una giornata a loro dedicata e faranno poi parte di una collettiva. La pubblicazione di guide sui due comuni dedicate agli itinerari turistici con foto e mappe illustrate, qr-code con i contributi video. Infine, TourismLab prevede anche realizzazione di un vero e proprio documentario che sarà successivamente diffuso attraverso i canali di comunicazione social e siti istituzionali anche dei partner.

I dettagli del progetto sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa a cui ha preso parte, oltre ai rappresenti degli enti coinvolti, anche Gabriella Ficocelli, assessore ai servizi sociali del Comune di Taranto.

 

«A Taranto – ha spiegato Fulvio Iurlaro, project manager di Programma Sviluppo, le attività sono partite lo scorso 22 settembre con i ragazzi del centro diurno “Amida” e presto partiranno anche gli altri laboratori. Abbiamo 12 mesi per lavorare con i giovani di Taranto e facciamo quindi un appello alle scuole, le parrocchie, le associazioni e tutte le realtà che si rivolgono ai minori affinché venga a scoprire questa possibilità e offrano ai loro ragazzi l’occasione di vivere quest’esperienza che serve ai giovani, ma anche alla nostra terra”.

 

«TourismLab è una grande scommessa per i nostri giovani e il nostro territorio: l’amministrazione comunale – ha commentato l’assessore Ficocelli – ha da subito sposato il progetto e oggi vogliamo supportarlo in ogni modo mettendo a disposizione i canali di comunicazioni richiesti dal progetto, ma non solo. Vogliamo essere cassa di risonanza per diffondere il più possibile questo percorso che consentirà ai giovani di scoprire o riscoprire la storia, i luoghi, gli aneddoti della nostra città: questa conoscenza approfondita, sono certa, creerà legami ancora più forti nei ragazzi che sentiranno più forte la voglia di tutelare e valorizzare le nostre bellezze. E la nostra amministrazione sarà sempre accanto a coloro che hanno questi obiettivi».

 

«Con queste attività vogliamo rafforzare il senso di appartenenza ai territori, accrescere le responsabilità singole e collettive, attivando nuovi circuiti di comunicazione, di dialogo e di confronto» ha spiegato Lilia Carucci, presidente di Bocche del Vento, associazione che opera nei comuni del tarantino. Dal Comune di Palagianello in cui ha sede, Bocche de vento si è fatta promotrice di una serie di iniziative a carattere divulgativo, culturale e sociale nell’ambito artistico, turistico ed editoriale. «Oggi con TourismLab – ha aggiunto Carucci – vogliamo promuovere una maggiore e più consapevole conoscenza del patrimonio locale della città di Taranto e della Terra delle Gravine educando cittadini e giovani ad averne cura, attraverso semplici metodi di lettura ed interpretazione. Siamo certi che contribuirà a restituire una Taranto nuova al di fuori dei soliti percorsi turistici, una Taranto “possibile” ripartendo dal mare e dalle sue memorie. La rigenerazione dei luoghi crediamo, infatti, possa avvenire progettando nuove opportunità, sviluppando – ha concluso – percorsi con le comunità locali e costruendo luoghi e occasioni di incontro, scambio e  relazione».

 

Per l’assessore ai servizi sociali del comune di Palagianello, Adelaide Galante, il progetto «ha trovato sin da subito la massima condivisione da parte dell’amministrazione comunale di Palagianello poiché custodisce in sé tre fondamentali aspetti per lo sviluppo e la crescita socio-culturale di una comunità, la nostra: i giovani, la promozione turistica e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. È un mix perfetto grazie al quale si potranno creare ulteriori strumenti che consentiranno di tramandare attraverso le più moderne forme di comunicazione come i social, quei valori irriproducibili ed irripetibili, il cosiddetto unicum del quale non vi sono repliche e che rappresenta le peculiarità della nostra terra che meritano di essere valorizzate, conosciute ed apprezzate da tutti. Ed è per queste ragioni – ha concluso Galante – che il progetto trova e troverà nel corso della sua realizzazione il massimo supporto da parte nostra».


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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