Accade in PugliaCeramica di GrottaglieCronacaCultura&Arteleggo ergo sonoPRIMO PIANO

Gli Uomini di Argilla custodiscono la cultura grottagliese

Condividi

“Volevo far conoscere le persone che ci sono dietro le opere. Non tanto la ceramica, ma il ceramista e il rapporto con la sua bottega e l’argilla”.
Alfredo Traversa ha spiegato così l’origine del progetto “Uomini di Argilla“, iniziato nel 2020, durante la presentazione dell’omonimo libro-testimonianza tenuta sabato 6 novembre al Castello Episcopio di Grottaglie.
Nel produrre le 12 ore di interviste all’interno delle botteghe nel Quartiere delle Ceramiche, Traversa è rimasto piacevolmente colpito da un aspetto: “Non pensavo che ci fossero così tante donne ceramiste, sono contento che un processo iniziato oltre tre secoli fa sia arrivato a questo punto“, ha detto ricordando la figura di Agata Cira Motolese, la prima donna ad aprire una bottega a Grottaglie nel lontano 1752, dedicandosi alla realizzazione dei pumi.

I veri protagonisti di questo viaggio che ha portato al documentario mostrato nuovamente durante la presentazione al Castello, alle rappresentazioni teatrali e al libro sono stati i legami: quelli tra il singolo artigiano e la materia plasmata con passione, ma anche quelli tra fratelli, sorelle, figli e nipoti che portano avanti un’identità e una tradizione culturale da custodire.
Ecco, Traversa ha spiegato di aver interpretato questo verbo nel senso cristiano di ‘prendersi cura‘ e condividere questa responsabilità, non del lasciare le cose in un cassetto chiudendolo a chiave.
Solo in questo modo le diverse vite dei 50 ceramisti intervistati e accomunati dalla stessa passione per l’argilla, tale da ‘sporcarsi’ e fondersi con essa, per la bottega e per “il lavoro più bello del mondo” assumono un valore superiore da trasmettere e far ri-scoprire alle generazioni future anche tramite le iniziative di “Uomini di Argilla”.

Queste non finiranno qui, perché insieme a “Bottega Dormiente” che si terrà fino a mercoledì 10 novembre continuerà la distribuzione del libro e del documentario tra le botteghe, ma non solo: verranno inviate le registrazioni dei singoli filmati ai ceramisti a partire dal 10 dicembre per lasciare loro un ricordo prezioso da custodire, da curare e far crescere, come sottolineato da Traversa.


Condividi

Redazione Oraquadra

La redazione.

Lascia un commento