Musica

Venerdì 12 novembre esce il nuovo album “Buona fortuna – parte prima” dei Modà

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Milano. «L’alzheimer è una malattia molto diffusa ma di cui si parla poco».

Lo ha accennato Kekko Silvestre alla presentazione del nuovo disco “Buona fortuna parte prima” dei Modà con sei brani inediti, in uscita venerdì 12 novembre, disponibile in tutti i negozi tradizionali e negli store digitali.

La storia segnata dall’alzheimer è l tema del brano “Scusa se non lo ricordo più”,

«È nata da un’intervista che ho letto tempo fa di Lino Banfi che raccontava della malattia di sua moglie in fase iniziale – ha aggiunto Kekko – Questa malattia alterna momenti di lucidità a momenti di buio: lei chiedeva al marito “ma quando non mi ricorderò più niente cosa succederà” e lui disse “vorrà dire che mi presenterò di nuovo”, frase che mi colpì piena di generosità, di tenerezza e di profondità al punto tale da portarmi a scrivere questo brano».

Il titolo “Buona fortuna parte prima” sintetizza, in parte, questo nuovo progetto della band milanese.

«È anche il titolo di una canzone del disco ma è giusto per tutto il progetto – ha spiegato Kekko – È un augurio sul periodo appena passato e di auspicio per tornare alla normalità dopo aver sofferto in questi due anni assurdi, attraverso una serie di argomenti all’interno del disco».

Il titolo dell’album lascia intendere che ci sarà un seguito.

«Si completerà nel tempo – ha confermato Kekko – Ci sarà sicuramente una seconda parte e probabilmente anche una terza per cercare di valorizzare un po’ di più i brani perché uscire con un disco di 15 canzoni è un po’ azzardato per questo periodo rischiando di bruciare canzoni: abbiamo deciso di uscire in questo modo, a rate, per valorizzare tutti gli argomenti che ci stanno a cuore e di dare più prestigio ai brani stessi».

In “Non ti mancherà mai il mare” il leader della band parla a tua figlia.

«Si chiama Gioia, ha quasi 10 anni ed è amante del mare come me – ha sottolineato Kekko – Ha sempre una conchiglia in tasca che glielo fa sembrare vicino: io gli dò tanti consigli, che la vita non è quella vissuta durante il lockdown, la vita sta fuori casa, dicendo di non fare degli errori, magari quelli che ho fatto io».

“Buona fortuna buona vita buona luna”, brano che ha permesso all’autore di rivivere un momento di debolezza, uno di quelli da cui si vorrebbe scappare e non tornare più indietro.

«Sono momenti di voler scappare dai problemi, di non volerli affrontare – ha ammesso Kekko – La vita è più leggera, non bisogna pensare al tempo e a tante altre cose: io mi sono immaginato questa donna che cammina sulla spiaggia, si libera di tutti i suoi problemi e si cura le ferite; ho deciso di raccontarmi attraverso una figura femminile».

“Comincia lo show” ha anticipato la pubblicazione dell’album e parla di proiettili e di colpi.

«I proiettili sono quelli sparati dai personaggi inutili che popolano il web che seminano cattiverie gratuitamente contro chi tenta di fare qualcosa – ha precisato Kekko – Il web è una sorta di discarica a cielo aperto che molto spesso adesca persone fragili che accusano spesso e volentieri questi proiettili. Ha aperto la strada al nostro nuovo progetto discografico, un brano che offre un nuovo orizzonte sonoro che spazia dalle contaminazioni elettroniche al pop-rock ma senza snaturare lo stile melodico-compositivo che contraddistingue da sempre il nostro dna».

Da venerdì arriva in radio anche il nuovo singolo “Fottuto inverno”.

«È l’inverno di un uomo che rimane chiuso in casa con questa donna – ha rivelato Kekko – Invece è fondato da ricordi, una manifestazione di un inverno interiore».

La band, che da sempre trova ‘live’ la sua condizione migliore, ripartirà in tour maggio 2022, recuperando in questo modo le date annullate a causa della pandemia nel 2020: 2 e 3 maggio al Mediolanum Forum di Assago, Milano, 9 all’Arena di Verona, 13 al Palacatania di Catania, 17 al Palasport di Reggio Calabria, 20 e 21 al Palaflorio di Bari, 26 al Palazzo dello Sport di Roma e 28 al Pala Sele di Eboli (SA).

«Sarà una ripresa del “Testa o croce tour” con all’interno i brani di questo disco – ha fatto notare Kekko – Naturalmente ci saranno anche i brani più famosi del nostro repertorio».

Il front man della band è milanese ma è un grandissimo tifoso del Napoli e di Lorenzo Insigne.

«I miei genitori sono di Napoli e mi hanno trasmesso questa passione – ha concluso Kekko – In questo periodo la sto vivendo in modo molto più intensa. Lorenzo è un mio amico e speriamo che rinnovi il contratto perché ha dato tanto al Napoli e mi auguro che concluda la sua carriera lì».

Modà è la band italiana che può vantare un disco di diamante, nove di platino e due d’oro, quindici singoli certificati platino e sei certificati oro e un lungo elenco di palazzetti e stadi sold-out in tutta Italia.

Oltre a Francesco “Kekko” Silvestre (voce) i Modà sono Enrico Zapparoli e Diego Arrigoni (chitarre), Stefano Forcella (basso) e Claudio Dirani (batteria).


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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