FuturaLab tradita da Grottaglie Next, per agevolare il solito gioco delle poltrone
GROTTAGLIE – Traditi di fatto i principi su cui era stato costruito il progetto Grottaglie Next. Ne trae le estreme conseguenze il movimento politico-culturale “FuturaLab”, che ritira le proprie proposte sulle nomine degli assessori. Nella riunione di martedì sera, infatti, le liste della coalizione hanno discusso degli incarichi assessorili per la prossima giunta. E abbiamo preso atto che le scelte espresse da quasi tutti i presenti vanno verso la solita, arcaica direzione.
Come FuturaLab da sempre chiediamo, purtroppo invano, maggiore spazio per le donne in politica. Da sempre, auspichiamo che il criterio di scelta della giunta si basi sulle competenze. Da settimane, chiediamo di fare presto, perché ci sono scadenze da rispettare sui fondi nazionali. E invece siamo costretti ad assistere al gioco politico della spartizione delle poltrone. Non è più tempo per questi giochetti.
Prendiamo atto che le dichiarazioni fatte in campagna elettorale, e riportate nel programma, sono parole vuote. Perché, salvo rare eccezioni, i gruppi politici di maggioranza hanno nominato solo uomini, e sempre i soliti. Adesso però, per rispettare formalmente le quote rosa obbligatorie per legge, si assiste alla pantomima della ricerca spasmodica delle candidate. Per noi i proclami sulla parità di genere di questa nuova maggioranza rischiano di essere semplicemente chiacchiere al vento, dopo gli spot elettorali. Perché quello che emerge da questo inizio di amministrazione èuna brutta rappresentazione della politica, e di chi, a parole, ma solo a quelle, si dichiara di sinistra.
Auguriamo pertanto buon lavoro ai pochi, pochissimi, veri compagni di viaggio di questa campagna elettorale, con i quali saremo sempre disponibili a dialogare. Da subito, noi di FuturaLab continueremo ogni giorno a vigilare perché, quanto di buono abbiamo scritto nel programma per i prossimi 5 anni di D’Alò sindaco, sia realizzato bene e nei tempi giusti.
Da martedì sera FuturaLab prosegue il suo cammino ecologista, femminista e di innovazione fuori dal progetto Grottaglie Next, perché quando i compromessi diventano talmente grandi da rendere difficile ricordare chi siamo e da dove siamo partiti, allora è il momento di percorrere strade nuove. Perché le storie, le esperienze e le competenze non sono in vendita. E nemmeno i princìpi.
