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Via Marconi: Una nuova sfida per l’Assessore alla Fogna Bianca

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Nel mondo dello sport si suol dire che la più grande sfida per l’atleta è quella verso se stesso, per cercare di migliorarsi. Stessa cosa può dirsi per l’Amministrazione D’Alò nel passaggio dal D’Alò uno al D’Alò bis, con l’unica piccola differenza che la vera sfida per il D’Alò bis, sarà quella di risolvere i problemi causati dal D’Alò uno.

É il caso di quanto avviene in via Marconi e in altre parti della città, in cui le opere pubbliche effettuate in fretta e furia in prossimità delle elezioni, hanno fatto mostra di un certo pregio estetico, ma al contempo di una grande approssimazione sul piano tecnico.

Come già denunciato nei mesi scorsi, la mancata predisposizione delle pendenze nel nuovo parcheggio green senza parcheggi inaugurato in via XXIV Maggio ha determinato l’allagamento di buona parte della superficie calpestabile e stessa cosa avviene in via Marconi, in prossimità del numero civico 75, di recente fatta oggetto di una importante opera di rigenerazione urbana che ha visto il rifacimento integrale del marciapiede, nonché la predisposizione di variopinti vasi in ceramica, trascurando però la predisposizione di idonee pendenze del manto stradale e la costruzione di canaline di deflusso delle acque meteoriche al fine di convogliarle nelle griglie di scolo delle acque bianche.

Il risultato finale è un’opera pubblica esteticamente gradevole, idonea a rappresentare il salotto buono della principale via commerciale grottagliese, ma solo e soltanto in caso di belle giornate e tempo clemente, trasformandosi al contrario in area acquitrinosa al primo temporale.

Questo avviene in via Marconi, così come in ampi tratti della neo-rigenerata Piazza Verdi, con la conseguenza che la circolazione pedonale e l’accesso alle antistanti attività commerciali diviene incerta, pericolosa e tale da scoraggiare gli avventori nell’ingresso a taluni negozi che hanno avuto la sfortuna di sorgere in aree depresse dal punto di vista orografico.

La speranza è pertanto che l’Assessore competente per materia che si installerà ufficialmente domani 15 novembre, dia assoluta precedenza nella propria agenda politica, alla messa in sicurezza di queste aree pubbliche, predisponendo gli opportuni accorgimenti tecnici atti a consentire la piena fruibilità delle aree medesime, aggiungendo un tocco di buona amministrazione a quella che a tutti gli effetti è stata una imponente opera di distrazione di massa con finalità elettorali.


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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