Musica

Arriva il 19 novembre il nuovo album “Discover” di Zucchero

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Milano. «Sto bene a casa mia ma dopo un po’ sento di invecchiare precocemente e non vorrei velocizzare questo processo».

È l’esternazione fatta da Zucchero alla presentazione dl suo nuovo album “Discover” in uscita venerdì 19 novembre.

«All’inizio della pandemia, a parte i primi due tre mesi di sbandamento ho pensato che in qualche modo bisognava reagire – ha ricordato il blues-man – Mi sono messo a scrivere, forse anche troppo, non mi sono fermato, e poi ho cominciato a fare delle cose, e ho suonato in piazza San Marco a Venezia, ad esempio».

Composto da reinterpretazioni totalmente inedite e mai pubblicate, “Discover” esce a due anni di distanza dall’ultimo disco di inediti “D.O.C.” ed è un album in cui Zucchero ha spogliato e rivestito, nel suo stile, iconiche canzoni del panorama musicale italiano e internazionale, unendo le sue due anime musicali: la miglior tradizione melodica italiana e le più profonde radici afroamericane.

«Una cover per me ha senso se viene personalizzata a tal punto da sembrare una tua canzone – ha confessato – “Discover” è un disco mio anche se le canzoni che contiene non sono state scritte da me: io, con rispetto, le ho spogliate e rivestite secondo la mia personalità e sensibilità».

“Discover” contiene importanti collaborazioni come quella con Elisa in “Luce (Tramonti a nord est)”, canzone del 2001 scritta insieme all’artista.

«Mi chiamò Caterina Caselli e mi disse che voleva mandar Elisa a Sanremo ma lei non voleva cantare in italiano – ha rivelato – Mi disse che io ero quello che riescivo a far cantare italiano come in inglese e può darsi che si convinca: Elisa venne a trovarmi e mi disse subito che a Sanremo non ci voleva andare a cantare in italiano; cominciamo bene, dissi io, ma poi feci gli incisi e mi disse finalmente che li cantava».

Altro ospite del disco è Mahmood in “Natural blues”, versione di Moby del brano “Trouble so hard” di Vera Hall.

«Appena l’ho visto per la prima volta ho penato subito che fosse molto dotato vocalmente, che fosse un talento e avesse un modo di interpretare con una voce molto soul – ha sentenziato – Io lo vedrei cantare canzoni di Al Green, per esempio, con la sua padronanza di volteggiare con un grappolo di note; la canzone l’ho fatta scegliere a lui fra cinque-sei brani che gli proposi».

Zucchero con Bono duetta in “Canta la vita” (versione italiana con il testo firmato da lui stesso della canzone di Bono “Let your love be known”),

«“Canta la vita” di Bono non è mai stata pubblicata su disco da lui – ha osservato – Dopo averla ascoltata casualmente in rete durante la fase più acuta della pandemia, me ne sono innamorato e ho chiesto il permesso di adattarne il testo in italiano. Stesso discorso per “Amore adesso” di Michael Stipe/Aaron Dessner».

Intenso ed emozionante è il brano “Ho visto Nina volare”, in cui Zucchero sceglie di duettare virtualmente con Fabrizio De André.

«Era da molto tempo che pensavo ad un album di cover – ha ribadito – Se ci ho messo molto è perché le tracce che trovate in questo disco sono l’ultima scrematura di una selezione che inizialmente comprendeva circa 500 tra le canzoni che ho amato di più nella mia vita».

Composto da 13 brani, “Discover” nella sua versione standard uscirà in formato cd, doppio vinile e in digitale.

Altra cover di questo disco è “Con te partirò”.

«Sono legato a questa canzone perché all’epoca mi occupavo di Andrea Bocelli – ha sostenuto – “Il mare calmo della sera” aveva vinto fra i giovani a Sanremo: venne a cena da me e non era molto convinto di presentare questa canzone, qualcosa lo frenava, mentre io gli dissi che doveva avere successo con una melodia così straordinaria; avevo sempre pensato come l’avrei fatta io».

“Discover” è primo album di cover della carriera di Zucchero “Sugar” Fornaciari, anticipato in radio dal singolo “Follow you follow me”, rilettura coinvolgente di uno dei primi grandi successi dei Genesis, di cui è online il video ufficiale diretto da Attilio Cusani.

«I brani che ho scelto rappresentano esattamente quel che sono io e le mie due anime in musica – ha precisato – La miglior tradizione melodica italiana si sposa con le più profonde radici afroamericane».

Per la seconda volta nella sua carriera, inoltre, Zucchero si è messo alla prova con il doppiaggio, prestando la voce a Clay Calloway, personaggio del film d’animazione “Sing 2 – Sempre più forte” che uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 23 dicembre; nella versione originale del film Clay Calloway è doppiato da Bono.

Zucchero tornerà dal vivo in anteprima esclusiva per l’Italia all’Arena di Verona, con i suoi 14 show previsti nei mesi di aprile e maggio 2022 (25, 26, 27, 29 e 30 aprile, 1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 10 e 11 maggio), e a partire dal mese di aprile porterà il suo ‘live’ anche sui palchi delle più prestigiose location d’Europa: suonerà in Inghilterra, in Francia, Lussemburgo, Belgio, Paesi bassi, Germania, Austria, Svizzera, Slovenia, Croazia, Montenegro, Romania, Spagna. Inoltre, Zucchero sarà anche protagonista dell’importante show-evento con Eric Clapton previsto il 29 maggio 2022 al Waldbühne di Berlino.


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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