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“La misura è colma” di Tony Cannone vice Presidente del Consiglio comunale di Taranto

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Dopo la pubblicazione ormai nota della classifica del RAPPORTO SULLA QUALITÀ DELLA VITA, in cui in Italia, la nostra Taranto viene “sbattuta” e retrocessa in terzultima posizione( dalla 94 alla 103esima), che segue il noto articolo del 24 ORE dello scorso Luglio, che pubblicava il 102esimo posto del  sindaco Melucci  fra tutti i sindaci italiani, nel gradimento dei cittadini(qui addirittura terzultimo), crediamo che la misura sia colma.

Pur se di qualche giorno fa la notizia della “parentopoli”( sia pur lecita a norma di legge, ma discutibilissima per etica politica),  di cui abbiamo già avuto modo di informarvi, non possiamo scordarci dei pregressi
momenti di grave criticità di questa amministrazione e del suo sindaco.

Come possiamo scordarci, infatti, del grave fallimento della differenziata a cui tentammo, inutilmente, in consiglio comunale di porre rimedio al confusionario e disorganico progetto?

E delle ultime raffazzonate, inutili e pericolose piste ciclabili?

E del tentativo di aumentare le tariffe orarie e le ore dei parcheggi cittadini?

E come scordarsi delle tariffe IMU, IRPEF, e TARI al massimo, nonostante usciti dal dissesto ormai da tempo? Vessando sempre di più i cittadini di Taranto per, evidentemente, impinguare le casse comunali, dopo le  spese pazze dei mesi scorsi.

E la meschina modifica del REGOLAMENTO COMUNALE con cui si impedirà alle opposizioni di far sentire la propria voce, aggravata dal fatto che andrà da vigore da subito (unico esempio in Italia)  per evitare alle stesse di far risaltare le criticità di questa amministrazione nei mesi (speriamo gli ultimi) che la separano dalla fine?

E del numero degli assessori cambiati, stabilendo un nuovo miserando record?

E dell’ esuberante numero degli staffisti nominati, fra cui un assessore a cui è stata tolta la delega per far quadrare i conti fra le richieste dei partiti e movimenti politici ma evidentemente ricompensato diversamente?

E che dire dei 4 milioni  e mezzo, spesi per la tappa del SAIL PG, che nulla in termini di occupazione, economia e turistica ha portato nel nostro territorio?

E potrei continuare ancora per molti, sorvolando sulle offese che lo stesso sindaco pronunciò in un famoso consiglio comunale,  apostrofando i consiglieri comunali delle  opposizioni come “bestie”, ma credo sia inutile.

Io, come tanti, crediamo che Taranto, la nostra città, meriti altro. Meriti di più.
Meriti di essere gestita diversamente. Meriti di essere amministrata da gente che sappia far risaltare la sua bellezza, la sua storia, i suoi monumenti, i suoi mari, la sua meravigliosa ed accogliente gente, le sue chiese, i suoi cantori e non di amministratori che passano il loro tempo salutando le navi da crociere con foto dai propri telefonini, amministratori che non siano sempre pronti a farsi selfie ad ogni piè sospinto e a presenziare ad ogni inaugurazione per qualche  lampadina accesa come a rappresentare eventi straordinari.
Meritiamo di più
Meritiamo di meglio.
E i cittadini nella prossima Primavera saranno gli autori, i protagonisti di questo cambio.
Non saranno abbagliati da alchimie pubblicistiche e propagandistiche. Ne sono certo.
Tony Cannone
V. Presidente Cons  Comunale

uno dei 17 consiglieri comunali che si sono dimessi nella giornata odierna


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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