Il Buongiorno di Pina Colitta. Voglia di evasione in coppia

Un buongiorno con la voglia di evasione in “coppia” … Come può accadere questo? Si potrebbe pensare ad un viaggio, si un viaggio insieme per prendere del tempo da soli, lungo o corto che sia, potrebbe  andar bene anche un week-end. Ciò che importa è dedicare del tempo solo alla coppia e lasciare fuori tutto il resto. A volte, in soli due giorni possono davvero accadere miracoli! Un’altra idea potrebbe essere quella di fare dello sport insieme. Ovviamente gli interessi potrebbero essere diversi ma cosa vieta di trovare uno sport da fare insieme? Semplicemente una corsa, una nuotata, e perché no, con una botta di
adrenalina, provare l’ebrezza di tirare al poligono. E, pensate un pò, c’è anche una soluzione anche per chi non è attratto da nessuno sport, c’è infatti sempre la benedetta camminata. Si, una bella  passeggiata
lontani dal caos, in mezzo alla natura potrebbe far ritrovare il feeling perduto, o semplicemente assopito. Anche un hobby in comune potrebbe aiutare a ritrovarsi. Ma quando gli hobby sono diversi e ognuno li coltiva in maniera separata come si fa? Sia chiaro ben venga questo, perché in una coppia è anche giusto avere ognuno i propri spazi, ma per una volta trovare qualcosa che piace ad entrambi, potrebbe essere invece un buon inizio. Dedicarsi, ad esempio, al bricolage, seguire un corso di cucina o di ballo. Insomma ragionarci su e iniziare insieme qualcosa. Sarà bello certamente! Eppure io ho un’ultima inconsueta opzione per ritrovarsi: fare finta di non conoscersi. No, non è una pazzia!  Questa potrebbe davvero essere un’idea simpatica per riscoprirsi. Far finta per esempio di essere al primo appuntamento. Di non conoscersi. Concedersi una nuova opportunità e non dare tutto per scontato. Probabilmente alla fine
della serata sarete ancora più innamorati del primo giorno. Ma una su tutte le varie possibili opportunità di ritrovarsi è sicuramente dedicare del tempo all’intimità. Non va bene certamente se si ha poco tempo per stare da soli e ritagliarsi una serata per uscirne rigenerati.

“…Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto.
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché sì,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice”.

Pablo Neruda