Una piega sospesa: i parrucchieri di Locorotondo in prima linea nel contrasto alla violenza
E’ stato sottoscritto ieri, lunedì 22 novembre, a Locorotondo un protocollo che vede coinvolti il Centro Antiviolenza Andromeda, il Comune di Locorotondo nel suo Assessorato alle Politiche sociali e 13 diversi saloni di bellezza della città. L’azione rientra tra le azioni di sensibilizzazione poste in essere con il sostegno dell’Ambito Territoriale di Putignano
LOCOROTONDO (Ba) – Sono tante le donne incontrate in questi ultimi 5 anni nel Centro Antiviolenza Andromeda: donne a cui i compagni violenti hanno tolto tutto. Donne che, giorno dopo giorno, hanno perso entusiasmo, forza, autostima. È per queste donne, che non si riconoscono più davanti allo specchio, che nasce l’iniziativa “Una piega sospesa”.
Il progetto, promosso dal Centro Antiviolenza Andromeda e dal Comune di Locorotondo, nel suo Assessorato alle Politiche Sociali e sostenuto dall’Ambito Territoriale Sociale di Putignano, è un riadattamento del concetto del caffè e della spesa sospesi alla realtà dei parrucchieri di Locorotondo, in modo da offrire a donne che versano in condizioni di difficoltà e disagio la possibilità di fruire di una piega gratuita.
Ieri, lunedì 22 novembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Locorotondo, hanno sottoscritto un protocollo di adesione alla presenza dell’Ass.re alle Politiche Sociali di Locorotondo, Paolo Giacovelli, e della coordinatrice del Centro Antiviolenza Andromeda, Angela Lacitignola, 14 hair stylist per donna che hanno aderito all’iniziativa. Un gesto concreto che vede coinvolta un’intera comunità: da un lato, i saloni di bellezza di Locorotondo, consapevoli di quanto sia diffuso il fenomeno, si sono resi disponibili ad essere antenne vigili sul territorio e a prendersi cura delle donne, dall’altro i/le clienti che possono sostenere il progetto, lasciando un contributo per un servizio di bellezza da donare.
Un piccolo gesto che innesca una grande rivoluzione: la creazione di una rete solidale che si prende cura, nei fatti e non solo a parole, di donne vittime di violenza e che riversano in condizioni di grande difficoltà, restituendo loro quanto gli è stato tolto, l’autostima.
La campagna di adesione all’iniziativa “Una piega sospesa” è aperta: i saloni di bellezza che vogliono aderire possono inviare una mail a cavandromeda@libero.it.