Leonardo, PD Grottaglie: serve vero piano industriale che manca
La situazione dello stabilimento Leonardo di Grottaglie è grave e non lo diciamo da oggi ma ormai da diversi anni. Come Partito Democratico di Grottaglie è da tanto che denunciamo il disinteresse strategico dell’azienda nei confronti delle sedi di Grottaglie, Foggia e Pomigliano. Disinteresse che è stato fino ad oggi anche politico giacché le Istituzioni politiche regionali e nazionali hanno trattato con superficialità le grida di allarme e le difficoltà che i Sindacati denunciano da tempo. Per non parlare della totale assenza dei politici locali, in primis del Sindaco D’Alo’ che solo a seguito di un nostro O.d.g. presentato nell’ultimo Consiglio Comunale, ha avuto la “prontezza”, dopo più di due anni di sollecitazioni da parte nostra, di recarsi a Roma per stare al fianco dei lavoratori. Purtroppo il suo resoconto del tavolo di confronto è completamente diverso rispetto a quello uscito dal comunicato stampa dei sindacati confederali. Purtroppo, come hanno constatato le sigle sindacali, l’utilizzo degli ammortizzatori sociali non sembra essere solo uno strumento transitorio quanto, piuttosto, la fase ultima della exit strategy che Leonardo sta attuando sugli stabilimenti, soprattutto del Sud. Come Partito abbiamo più volte ribadito la nostra solidarietà verso i lavoratori ma ora questo non basta più. Non bastano le foto ricordo al loro fianco, non bastano Onorevoli di lotta e di governo come Cassese, ora i lavoratori hanno bisogno più che mai di figure che abbiano una forza politica contrattuale nei confronti di Leonardo per difendere i loro interessi sui tavoli di confronto. Quello che è stato fatto sino ad ora non basta.
Occorre un vero Piano industriale credibile per fronteggiare il rischio concreto che Boeing possa abbandonare la progettazione del 787 presso gli stabilimenti italiani lasciando Leonardo e i lavoratori senza prospettive e tutele. Fino ad ora non abbiamo visto nulla di tutto questo. Lo Stabilimento di Grottaglie rischia due o tre anni di fermo produttivo. Secondo quanto previsto dal “Documento Programmatico Pluriennale – 2020/2022” del Ministero della Difesa, lo stabilimento Leonardo di Grottaglie potrebbe essere strategico e potrebbe trovare nuovi carichi di lavoro, solo se inserito nel Programma Internazionale “Tempest”, che aprirebbe prospettive industriali di alta tecnologia fino al 2035. E’ su questa strada su cui bisogna muoversi.
Purtroppo, Sindaco D’Alò, Onorevole Cassese, non va tutto bene madame la marchesa.
