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Grottaglie, XLII Mostra del Presepe: Il Presepe nella tradizione. Premio unico a Francesco Maggio

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L’esposizione presso il Castello Episcopio resterà aperta fino al 9 gennaio 2022

 

GROTTAGLIE (Ta) – In data 17 dicembre 2021, alle ore 10.00, nei locali del Castello Episcopio, destinati alla esposizione delle opere ammesse alla XLII MOSTRA DEL PRESEPE – Il Presepe nella tradizione, si è riunita la Giuria, presieduta dall’Assessore alla Cultura Antonio VAinci, in qualità di delegato del Sindaco Cirò D’Alò, e composta da: don Francesco Simone, direttore del Museo Diocesano di Taranto, Responsabile per i Beni Culturali della Diocesi; Maria Teresa Greco, docente e vicario del Dirigente del Liceo Artistico “V. Calò” di Grottaglie; Lilli d’Amicis, giornalista, direttore di www.oraquadra.info; Francesco Quaranta, scenografo, presidente dell’Associazione “Art E”.

Dopo aver approvato il criterio di giudizio e interpretazione del “Presepe nella tradizione”, nel rispetto della rappresentazione iconografica della Natività, si è così espressa:

Premio Unico XLII Mostra del Presepe all’opera “Preziosità senza tempo” di Francesco Maggio per la seguente motivazione: “L’opera presenta un’impostazione centrale con gli elementi dell’iconografia tradizionale nonché connotata da contaminazioni orientali. Colpisce, in particolare, il modellato plastico che rappresenta il Gesù Bambino raffigurato attraverso la Stella Cometa che rimanda al tema della luce e diventa guida e fulcro dell’intera rappresentazione. La resa tecnica è impreziosita dal terzo fuoco, dai lustri in oro zecchino e dalla ricchezza della decorazione”.

 

La Giuria ha inoltre inteso segnalare le seguenti opere:

  1. L’opera “Nel ciel risuonava il canto di lode” di Giuseppe Filomeno per “l’impatto comunicativo, per l’originalità con cui l’elemento sacrale della Famiglia, come comunità primaria, viene rappresentato”.
  2. L’opera “Natività” di Annibale Trani per “il messaggio reso mediante una sintesi formale, nell’essenzialità riesce a rispettare la tradizione e la sacralità della rappresentazione con un’impronta fortemente contemporanea”.

 

Natività  di Annibale Trani
“Nel ciel risuonava il canto di lode” di Giuseppe Filomeno 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



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Redazione Oraquadra

La redazione.

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