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Cons. Borraccino: Dal PNRR opportunità per Taranto col bando di riconversione delle aree industriali dismesse

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La Regione Puglia è parte attiva del bando del Mite (Ministero della Transizione Energetica) per l’attuazione dell’investimento 3.1 “Produzione in aree industriali dismesse”.

Su indicazione del Presidente Emiliano e dell’assessore Delli Noci, si dà seguito, infatti, alla selezione di proposte per la realizzazione di siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse, nell’ambito della seconda Missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, dove, nella componente denominata “Energia rinnovabile, idrogeno e mobilità locale sostenibile”, si punta a promuovere e sviluppare la filiera dell’idrogeno in Europa. La medesima Missione prevede uno specifico progetto di decarbonizzazione dell’ex ILVA a Taranto e di transizione per la produzione di acciaio verde in Italia oltre ad una quota significativa pari al 50% di risorse complessive da destinarsi al Mezzogiorno per investimenti su questa componente.

L’idrogeno farà parte del sistema energetico integrato del futuro, insieme alla elettrificazione basata sulle rinnovabili e ad un uso più efficiente e circolare delle risorse.

Diversi studi in materia di Hydrogen Challenge definiscono l’Italia come un mercato molto attrattivo per lo sviluppo delle tecnologie legate all’idrogeno, grazie alla presenza diffusa di energia rinnovabile.

Si stima che, da noi, il costo dell’idrogeno potrà essere competitivo già entro il 2030 – in anticipo di 5-10 anni rispetto ad altri mercati europei tra cui la Germania.

La Puglia è attualmente leader in Italia per produzione da energia fotovoltaica e da energia eolica nonché prima regione italiana per esportazioni di energia elettrica (oltre il quaranta per cento della propria produzione di energia elettrica è esportata) e intende mantenere questa posizione strategica avendo sviluppato una propria vocazione alla produzione industriale di energia elettrica. Ciò rappresenta un indicatore favorevole ai fini della ripartizione delle risorse, complessive di 500 milioni di euro, che sarà adottato dal Ministero della Transizione Ecologica a conclusione del processo di raccolta delle manifestazioni di interesse avviato con questo Avviso pubblico.

Da tempo l’impegno del Presidente Emiliano è rivolto su questi grossi temi che riguardano l’ambiente, in conformità con gli obiettivi dell’UE per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 50-55% entro il 2030. Ricordiamo che a dicembre 2015, il Presidente Emiliano è intervenuto alla COP21 – Conferenza sui cambiamenti climatici di Parigi – all’evento “Cambiamenti climatici: la sfida delle regioni italiane e mediterranee”, illustrando il progetto di decarbonizzazione della Puglia e transizione green dell’acciaieria ex Ilva di Taranto. A giugno 2019,  ha presentato a Bruxelles, al Comitato europeo delle Regioni, il parere “A Clean Planet for all A European strategic long-term vision for a prosperous, modern, competitive and climate neutral economy” che sottolinea l’importanza di favorire la decarbonizzazione e il perseguimento dell’obiettivo «emissioni zero» e di invitare gli Stati membri a definire, di concerto con le regioni, precise roadmap per la riconversione degli impianti e delle infrastrutture che impiegano combustibili fossili incentivando l’utilizzo di fonti rinnovabili (e vettori come l’idrogeno) e di tecnologie intese alla decarbonizzazione. A luglio 2019, col Presidente Emiliano, il sottoscritto era assessore regionale allo sviluppo economico, approvammo la legge regionale n. 34 del 25.07.2019 “Norme in materia di promozione dell’utilizzo di idrogeno e disposizioni concernenti il rinnovo degli impianti esistenti di produzione di energia elettrica da fonte eolica e per conversione fotovoltaica della fonte solare e disposizioni urgenti in materia di edilizia”, finalizzata  a favorire i processi di ammodernamento degli impianti di produzione solare ed eolica esistenti sul territorio regionale ed ottimizzare l’uso delle fonti rinnovabili mediante la produzione di idrogeno. E ad agosto dello stesso anno, approvammo l’avviso pubblico per il finanziamento di progetti di ricerca e studi di fattibilità relativi a progetti di produzione, accumulo, distribuzione e consumo unicamente di idrogeno prodotto da fonte rinnovabile.

Dunque, con tali prerogative, il territorio pugliese non può che cogliere appieno questa opportunità offerta dal PNRR per riqualificare e riconvertire i numerosi siti industriali dismessi, per la creazione di centri di produzione, distribuzione e impiego su scala locale di idrogeno, prodotto utilizzando unicamente fonti di energia rinnovabili (“idrogeno verde”); sfruttando altresì altre potenzialità coerenti con le caratteristiche di cui al punto 2.3 dell’Avviso del Ministro della Transizione Ecologica, con particolare riferimento, ad esempio, alle caratteristiche infrastrutturali, logistiche e alla prossimità di aree caratterizzate dalla presenza di industrie che possono direttamente richiedere una domanda di idrogeno: nel nostro caso sarebbe l’occasione giusta per l’ex Ilva di Taranto.

Ritengo questo bando altamente importante per il nostro territorio anche in considerazione della possibilità di integrarsi perfettamente con gli altri interventi previsti dal PNRR, all’interno della misura EM2C2.3 “Promuovere la produzione, la distribuzione e gli usi finali dell’idrogeno”, ed in particolare con gli investimenti di grande riconversione industriale (Investimento 3.2: Utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate), alle misure in tema di trasporto stradale e ferroviario (Investimento 3.3: Sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto stradale e Investimento 3.4: Sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto ferroviario), ma anche a quelli relativi alla misura M2C2.5 “Sviluppare una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nelle principali filiere della transizione”, con l’obiettivo di produrre, almeno in parte, in loco alcune delle tecnologie necessarie, con evidenti ricadute occupazionali.

Mino Borraccino
Consigliere del Presidente della Regione Puglia
Per l’attuazione del Piano Taranto

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Redazione Oraquadra

La redazione.

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