Musica

Negramaro Unplugged European Tour 2022

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Milano. «Ogni canzone avrà dei ricordi e io ho bisogno dei ricordi da dare a mia figlia e al nostro pubblico».

Lo ha specificato Giuliano Sangiorgi durante la presentazione dell’Unplugged European Tour 2022 dei Negramaro che partirà a fine settembre dall’Italia.

«Torneremo con una nuova veste dei pezzi – ha sostenuto il front-man della band – Il nostro impegno è usare le canzoni come se fossero pelle: siamo sempre alla ricerca dei nuovi mondi con una essenza antica, con solo canzoni ed emozioni da portare avanti».

A causa del perdurare della situazione pandemica che si è protratta anche in questi primi mesi del 2022, il tour indoor dei Negramaro si sposta forzatamente in autunno e viene riprogrammato a partire da fine settembre nei maggiori teatri italiani, a cui faranno seguito dieci grandi appuntamenti nelle principali capitali europee.

«Siamo una band e non poterci esibire a cause legate alla salute pubblica ne abbiamo sofferto – ha affermato Andrea Mariano, il tastierista del gruppo – Noi siamo nati sul palco, abbiamo sempre suonato insieme ed è questa la forza naturale di quasi vent’anni di carriera: sono quasi tre anni che non facciamo concerti e questo progetto ci stimola tantissimo a rimetterci in viaggio».

I Negramaro con il loro Unplugged European Tour 2022 tornano così nei teatri dopo oltre 15 anni dalla prima volta, durante i quali hanno conquistato le più grandi venue del Paese, dai palazzetti ai grandi festival e agli stadi.

«I brani saranno emozionanti come nel 2008 con i loro corpi nudi – ha anticipato Sangiorgi – La nudità delle canzoni è così bella e luminosa da accarezzarla ed esserne parte; le canzoni verranno musicalmente stravolte perché se non c’è nutrimento non ci sarà emozione: la gente ha da sempre una radice per tornare albero a primavera».

È una celebrazione delle loro origini che, seppur stimolata dalla situazione contingente, consente di sperimentare nuove e creative forme musicali ed artistiche in una cornice intima che li vedrà ritornare a stretto contatti con i fans.

«Non ci siamo mai fermati in questo periodo tragico – ha rimarcato il cantante – Avevamo paura di affrontare il lockdown e ora non vediamo l’ora di tornare sul palco: sto scrivendo tantissimo ma ora ci aspetta questo tour dei classici dei Negramaro e dell’album “Contatto” di un anno fa. Saranno quasi vent’anni di musica con le canzoni che saranno completamente vicine all’essenza».

Un viaggio esteso e capillare, una scelta precisa che la band ha voluto e condiviso con Live Nation per restare vicino al proprio pubblico garantendo le massime condizioni di sicurezza e offrendo allo stesso tempo uno show nuovo, in una veste inedita: unplugged.

«Quando ottieni il silenzio del pubblico in teatro è bellissimo – ha sottolineato Mariano – I passaggi più ricercati diventeranno impressionanti con il teatro che sarà parte dello spettacolo: spogliarci di tutti gli orpelli e fare le canzoni per quello che sono, sarà ritrovare l’alchimia fra di noi».

Unplugged European Tour 2022 parte il 30 settembre dal Teatro degli Arcimboldi di Milano, per essere a ottobre, il 7 al Teatro Ariston di Sanremo, il 10 al Teatro Creberg di Bergamo, il 13 al Gran Teatro Morato di Brescia, il 16 al Gran Teatro Geox di Padova, il 19 al Tuscany Hall di Firenze, il 22 al Teatro Augusteo di Napoli, il 25 al Teatro Politeama Greco di Lecce, il 28 al Teatro Metropolitan di Catania, il 31 al TeatroTeam di Bari, e a novembre, il 5 al Grana Padano Theatre di Mantova, l’8 all’Auditorium del Lingotto G. Agnelli di Torino, l’11 al Teatro EuropAuditorium di Bologna e il 13 all’Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia) di Roma.

«Ci manca il confronto vero, quello con il pubblico – ha confessato Sangiorgi – Avevamo previsto cose bellissime, dovevamo farlo dopo l’uscita dell’album “Contatto” per il ritorno nei teatri: abbiamo aspettato ed ora stiamo cogliendo la gioia di questo momento di portare il nostro tour anche anche all’estero».

Un’occasione unica ed irripetibile che vedrà i Negramaro tra novembre e dicembre viaggiare anche in Europa per esibirsi in alcuni storiche venue del continente, da Londra ad Amsterdam, Parigi, Francoforte, Bruxelles, Monaco, Lugano, Zurigo, Lussemburgo a Barcellona.

«Sarà un nuovo inizio: mia figlia mi vedrà alto e con gli occhi azzurri – ha scherzato Sangiorgi – mia figlia Stella credo abbia vissuto qualcosa di riflesso: per lei vorrei ripartire dai teatri e fargli vedere il mondo: non vedo l’ora di darle tutto quello che è possibile, una fetta grandissima di mondo, ciò che è fuori dall’uscio di casa che non deve rappresentare un pericolo per lei».

I biglietti per le date del tour previste a marzo e aprile di quest’anno nei palazzi dello sport verranno rimborsati; le richieste di rimborso dovranno essere inoltrate entro il prossimo 14 aprile al sistema di biglietteria presso il quale si è effettuato l’acquisto, seguendo le modalità riportate sui rispettivi siti internet.

«Devo riappropriarmi delle radici delle canzoni per ripartire con le energie giuste – ha ammesso Sangiorgi – Credo di raccontare delle verità che non è mai solo la mia ma degli altri membri della band, quelle che ci siamo raccontate e che non abbiamo perso durante il cammino. Non perderemo l’occasione per poter portare tutto questo ai posteri e verrà recuperato sicuramente, non sappiamo ancora come: era già previsto di affrontare la musica accennandola con un sorriso in faccia. Ho bisogno di tornare on the road per tornar a scrivere, anche se abbiamo circa 600 canzoni ferme nel cassetto: stiamo lavorando già a un grosso progetto del ventennale della band».

Oltre a Giuliano Sangiorgi (voce, piano e chitarre) e Andrea Mariano (pianoforte, sintetizzatori, programming, editing), i Negramaro sono Emanuele Spedicato (chitarre), Ermanno Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria) e Andrea De Rocco (campionatore).


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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