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“Quelle Tonache Impolverate”, 1921-2021-un secolo di presenza salesiana a Taranto, il 24 febbraio sarà presentato all’ Università degli Studi di Taranto

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“QUELLE TONACHE IMPOLVERATE, 1921-2021-un secolo di presenza salesiana a TarantoEditrice Scorpione, ultima fatica del saggista e scrittore, Mario Guadagnolo, sarà presentato giovedì 24 febbraio alle  ore 18-Aula Magna-Università degli Studi di Taranto Via Duomo ex Convento San Francesco (ex Caserma Rossaroll).
La serata sarà coordinata dal giornalista Walter Baldaccon, Direttore Studio 100, gli indirizzi di saluto saranno a cura dei prof Riccardo Pagano (Direttore Università degli Studi di Taranto) e Piero Massafra, (Direttore EditorialeEditrice Scorpione, seguiranno), S.D.B. don Angel Fernandez Artime ( Rettore Maggiore della Congregazione Salesiana, X successore di don Bosco), S.E.R. mons. Filippo Santoro (Arcivescovo Metropolita di Taranto), don Angelo Santorsola (Ispettore Salesiani don Bosco), sr Maria Rosaria Tagliaferri  (Ispettrice Figlie di M. Ausiliatrice), sig. Mimmo Mastillone (Coord. Gruppo Amici di Don Bosco)
Ne parleranno del libro: S.E. Cardinale Salvatore De Giorgi (Arcivescovo em. di Palermo e già Arcivescovo di Taranto), don Franco Semeraro,  (già direttore del Dialogo) e il prof. Vittorio De Marco (Università del Salento).
Si accede solo per invito info: 3687794732 e obbligatorio il green pass.
Mario Guadagnolo è al suo 23 libro, quello di cui raccontiamo e sentiremo parlare giovedì 24 febbraio,  quelle “Tonache  impolverate” la dicono tutta sul contenuto del libro, specialmente in chi ha avuto la fortuna di frequentare i Salesiani di Taranto, noti preti,  i salesiani  “che sono sempre  in campo insieme ai loro ragazzi nel lavoro, nello sport , nel gioco oltre che nella formazione degli stessi ragazzi. – ci dice Guadagnolo – E la metafora di un sacerdozio che non sta rinchiuso nella parrocchia ma che esce fuori nei campi di calcio come nel lavoro facendo vita comune con gli oratoriani seconda la pedagogia di don Bosco.”

Un giorno scopriamo che questo libro è finito nella mani di Papa Francesco e contattato Mario Guadagnolo ci dice entusiasta:  “Chi lo avrebbe mai detto che il mio libro sulla storia della Parrocchia Santi Medici alla Salinella,  sarebbe finito nelle mani di Papa Francesco.

Papa Francesco mentre riceve in dono il libro di Mario Guadagnolo “E ci prese per mano-Un prete alla Salinella”-Scorpione Editrice-Taranto 2021
Ti confesso che vedere le foto che mi ha inviato don Michele con il Papa che tiene il mio.libro tra le mani e lo sfoglia chiedendo notizie del suo autore mi ha provocato una grande emozione. – aggiunge –  Volevo trasmettere a te che so che mi vuoi bene la mia emozione” e che dire: ho gioito insieme a lui, fossimo stati in presenza lo avrei abbracciato, perché Mario è una persona dai grandi slanci e di una sincerità disarmante.
Ora non si può chiudere questo articolo senza la biografia dell’autore, la sua bibliografia e il suo palmarès:
Il prof. Mario GUADAGNOLO è nato a Gizzeria prov. di Catanzaro il 27/6/1944 e risiede a Taranto.

Politico, amministratore pubblico, scrittore, storico.Sposato con la signora Francesca Schinaia, ha due figli, Gianluca e Marco.

A tredici anni si trasferisce dalla Calabria a Taranto.

Nel 1969 si laurea in lettere moderne presso l’Università degli Studi di Bari.

Dal 1970 al 1975 è stato segretario provinciale del Sindacato scuola della UIL

Nel 1975 è stato eletto Segretario della Federazione Provinciale del Partito Socialista Italiano incarico che ha ricoperto fino al 1980

Dal 1975 al 1980 è stato membro del Comitato Centrale del Partito Socialista Italiano

È stato Ordinario di Italiano e Storia presso l’Istituto tecnico per ragionieri e geometri “Pertini” di Taranto, a riposo dal 1 settembre 2001.

Negli anni 1980/1985 ha ricoperto l’incarico di Assessore alla Sanità, Ambiente ed Ecologica al Comune di Taranto.

Negli stessi anni ha ricoperto l’incarico di Presidente del Fondo per l’Impatto Ambientale e di Coordinatore delle Unità Sanitarie Locali n. 4 e n. 5 del Comune di Taranto.

Nel quinquennio 1985/1990 ha ricoperto la carica di Sindaco di Taranto.

Nel quinquennio 2001-2006 ha ricoperto l’incarico di Difensore Civico del Comune di Taranto.- In quest’ambito si è occupato di problematiche giuridiche e sociali inerenti i diritti dei cittadini.

Negli stessi anni è stato eletto Vice Presidente Nazionale dell’A.N.D.C.I. (Associazione Nazionale Difensori Civici Italiani).

Attualmente scrive di politica, società, storia e letteratura e collabora come opinionista con diversi quotidiani e riviste Corriere del Giorno, Wemag, Gazzetta del Mezzogiorno.

È autore delle seguenti pubblicazioni:

  • “S’è fatto professore – Scorpione Editrice 1985
  • “Volare alto” 243 domande al sindaco di Taranto Mario Guadagnolo” a cura di    Antonio Biella e Mino Ianne – Politica & Società Editrice 1985
  • “C’è una volta Taranto”- Scorpione Editrice 1998
  • “Cella 12-Cronaca di due giorni di ordinaria ingiustizia” – Koinè Nuove Edizioni Roma 1999
  • “La farfalla ha ali spezzate” – Saggio su “Aldo Moro, la tragedia di uno statista” di  Pierfranco Bruni-Editrice Il Coscile – Castrovillari 1999
  • “Taranto e il ‘900”- Scorpione Editrice – Taranto 2000
  • “Guglielmo Motolese, un vescovo del sud testimone del nostro tempo”- Scorpione  Editrice – Taranto 2004
  • “Cronaca della morte di un fiocco di neve”- romanzo – Koinè Nuove Edizioni Roma 2004
  • “Taras-Tarentum-Taranto – L’evoluzione urbanistica della città di Taranto dall’età  greca ai nostri giorni” Scorpione Editrice – Taranto 2005
  • “Il ‘900 di Giovanni Acquaviva”- Scorpione Editrice – Taranto 2006
  • “Vota Antonio – Cronaca semiseria su fatti, personaggi e protagonisti delle elezioni comunali 2007” – Scorpione Editrice – Taranto 2007
  • “Sindaci – i Sindaci di Taranto dal 1200 ai nostri giorni” Scorpione Editrice Taranto 2010
  • “Toponomastica tarantina-il chi è delle vie di Taranto” Scorpione Editrice-Ta 201
  • “Nerone e il professore-dialoghi improbabili”-Scorpione Editrice-Ta 2015
  • Il Regio Arsenale Marina Militare di Taranto- Storia, documenti, immagini” – Scorpione Editrice 2018
  • “Una città, una scuola, un preside-Taranto negli anni 1984-1994-Storia-immagini- documenti”-Scorpione Editrice 2018
  • Taranto-Tutta la verità sul dissesto-Cronaca, “testimonianze, documenti ”-Scorpione Editrice 2018
  • “Il giallo della Lince”-Scorpione Editrice-Taranto 2020
  • “E ci prese per mano-Un prete alla Salinella”-Scorpione Editrice-Taranto 2021
  • “Ungaretti legge Leopardi”-Scorpione Editrice-Taranto 2021
  • “Quelle tonache impolverate, 1921-20219 un secolo di presenza salesiana a Taranto”-Scorpione Editrice-Taranto 2022

Ha ricevuto i seguenti riconoscimenti:

  • Premio “Brutium”-Edizione 2004FondazioneCalabresi nel mondo” Roma Campidoglio – 2 Aprile 2004
  • Premio letterario Aldo Capasso”- Fondazione “Aldo Capasso”Salone di rappresentanza Amministrazione Provinciale di Savona-14 Aprile 2004
  • Premio letterario “Ignazio Ciaia-Nunzio Schena” edizione 2005Fondazione   “Nuove Proposte Culturali” per il volume “Guglielmo Motolese-Un vescovo del Sud  testimone del nostro tempo”   Roma-Istituto per l’Enciclopedia Treccani-15 marzo 2005
  • Premio letterario “Ignazio Ciaia-Nunzio Schena” edizione 2008– “Fondazione Nuove Proposte Culturali” per il volume “Taras-Tarentum-Taranto – L’evoluzione urbanistica della città di Taranto dall’età greca ai nostri giorni” Scorpione Editrice  -Taranto 2005. Palazzo Serbelloni-Circolo della Stampa-Milano 3 Dicembre 2008
  • Premio letterario “Ignazio Ciaia-Nunzio Schena” edizione 2011Fondazione Nuove Proposte Culturali” per il volume -“Sindaci -I Sindaci di Taranto dal 1200 ai nostri giorni” Scorpione Editrice Taranto 2010 Palazzo del Campidoglio-Sala del Carroccio-Roma 22 Giugno 2011

 


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Lilli D'Amicis

𝐋𝐢𝐥𝐥𝐢 𝐃’𝐀𝐦𝐢𝐜𝐢𝐬 – 𝐔𝐧𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐞 𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐈𝐧𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 Arcangela Chimenti D’Amicis, meglio conosciuta come 𝐋𝐢𝐥𝐥𝐢 𝐃’𝐀𝐦𝐢𝐜𝐢𝐬, è una giornalista di grande esperienza, indipendente e senza peli sulla lingua. Nata il 𝟏𝟎 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 𝟏𝟗𝟓𝟓 𝐚 𝐆𝐫𝐨𝐭𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐞, dopo quasi 20 anni lontana dalla sua città natale, vi è tornata nel 2010, continuando a esercitare una professione che ama e difende con determinazione dal 𝟏𝟗𝟖𝟒.Iscritta all’𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 dal 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨 𝟏𝟗𝟖𝟔, ha iniziato la sua carriera come 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐂𝐨𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐓𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐨, avviando un percorso che l’ha portata a collaborare con diverse emittenti televisive e radiofoniche, tra cui 𝐕𝐢𝐝𝐞𝐨𝐥𝐞𝐯𝐚𝐧𝐭𝐞 Taranto, 𝐑𝐞𝐭𝐞𝐩𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚, 𝐓𝐑𝐂𝐁 𝐞 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐓𝐕 di Brindisi. 𝐈𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚, ha realizzato il primo 𝐓𝐆 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢 a Puglia TV, un esperimento così riuscito da essere presentato in un convegno ACLI a 𝐒𝐚𝐧𝐫𝐞𝐦𝐨.Dopo un periodo al Nord, ha collaborato con le televisioni 𝐀𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐓𝐕 𝐞 𝐔𝐧𝐨 𝐓𝐕a La Spezia, occupandosi di approfondimenti giornalistici e assumendo il ruolo di 𝐜𝐚𝐩𝐨 𝐫𝐞𝐝𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞. A 𝐑𝐨𝐦𝐚, nel 𝟏𝟗𝟗𝟑, ha lavorato per la 𝐫𝐞𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐫𝐨𝐧𝐚𝐜𝐚 𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐢 𝐝𝐞 𝐈𝐥 𝐓𝐞𝐦𝐩𝐨. Tornata in Puglia, ha fatto parte della redazione di 𝐂𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐅𝐌, per poi firmare le 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐛𝐞𝐧 𝟐𝟓 𝐚𝐧𝐧𝐢, realizzando sette notiziari giornalieri, oltre a rubriche di spettacolo per il Corriere del Giorno. Al termine di questo lungo e prestigioso percorso, ha 𝐜𝐞𝐝𝐮𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐌𝐨𝐥𝐟𝐞𝐭𝐭𝐚, segnando il passaggio di una preziosa eredità professionale.Nel 𝟏𝟗𝟗𝟕, ha fondato 𝐙𝐎𝐎𝐌 𝐆𝐫𝐨𝐭𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐞 , un magazine innovativo in formato pocket con 𝐜𝐨𝐧 𝐭𝐢𝐫𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐬𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝟐.𝟎𝟎𝟎 𝐜𝐨𝐩𝐢𝐞, che fu tra i primi giornali cartacei in Puglia ad avere un 𝐬𝐢𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐞𝐭 (𝐳𝐨𝐨𝐦𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞.𝐢𝐭). La sua chiusura nel 𝟐𝟎𝟎𝟏 fu causata da un furto devastante nella redazione, sicuramente commissionato da chi non gradiva l'informazione libera e non asservita al potere politico locale .Dal 𝟐𝟎𝟎𝟔 ha ricoperto l’incarico di 𝐚𝐝𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐩𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐒𝐞𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐧𝐢, lavorando nel settore politico fino al 𝟐𝟎𝟏𝟓. Nel 𝟐𝟎𝟏𝟏, ha fondato il giornale online 𝐎𝐫𝐚𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚.𝐢𝐧𝐟𝐨, ancora attivo, e nel 𝟐𝟎𝟎𝟒 ha avviato il blog di successo 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐨𝐢𝐥𝐫𝐞𝐬𝐭𝐨-𝐧𝐨𝐢𝐚.𝐛𝐥𝐨𝐠𝐬𝐩𝐨𝐭.𝐜𝐨𝐦, che vantava una media di 𝟏.𝟐𝟎𝟎 /𝟏𝟓𝟎𝟎 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢Nonostante la sua intensa carriera giornalistica, Lilli D’Amicis 𝐡𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐮𝐞 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢, 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐚 𝐓𝐨𝐦𝐛𝐨𝐥𝐢𝐧𝐢, avvocato e 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐰𝐞𝐝𝐝𝐢𝐧𝐠 𝐥𝐚𝐰𝐲𝐞𝐫 𝐝’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚, e 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐓𝐨𝐦𝐛𝐨𝐥𝐢𝐧𝐢, 𝐩𝐢𝐥𝐨𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐚𝐞𝐫𝐞𝐢, 𝐝𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥’𝐈𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐨 𝐂𝐚𝐫𝐧𝐚𝐫𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨𝐧𝐢 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐨 𝐁𝐞𝐥𝐥𝐮𝐳𝐳𝐢 𝐞 𝐩𝐢𝐥𝐨𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐧𝐚𝐝𝐚𝐢𝐫 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐚𝐭𝐭𝐫𝐨 𝐦𝐞𝐬𝐢 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐧𝐨, dimostrando grande versatilità e competenza nel suo settore.Alla soglia dei 𝟕𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢, da 50 anni sposata felicemente con 𝐎𝐫𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐓𝐨𝐦𝐛𝐨𝐥𝐢𝐧𝐢, ammiraglio MM in pensione, continua a essere operativa con la sua agenzia 𝐌𝐓 𝐄𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐰𝐞𝐝𝐝𝐢𝐧𝐠 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨, dimostrando che 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐞𝐭𝐚̀ finché salute l'accompagna. E scusate se è poco!

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