Accade in PugliaCronacaEconomiaInfrastrutturePoliticaPRIMO PIANOUniversità

Bari: presentazione ECOSISTEMA “Innovation Ecosystem for Health and Environment – THEIA”

Condividi

BARI – L’Università di Bari Aldo Moro insieme alle Università pugliesi, UniSalento, Unifg, Poliba e Lum, in rete  con le Università del Molise e della Basilicata, il Consiglio nazionale delle Ricerche, altri Centri di Ricerca, la Regione Puglia e altri partner pubblici e privati altamente qualificati, presentano una candidatura per il Progetto “Innovation Ecosystem For Health And Environment – THEIA,  nell’ambito dell’Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la creazione e il rafforzamento di “Ecosistemi dell’innovazione”, costruzione di “leader territoriali di R&S” – Ecosistemi dell’Innovazione – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 Istruzione e ricerca – Componente 2.

La progettualità si articola in dieci azioni, sette delle quali tematiche: cinque rivolte alla salute ed al benessere (declinato dalle più moderne tecnologie della medicina personalizzata alla qualità della vita negli aspetti alimentari, dall’invecchiamento attivo in salute alla psicologia); due, invece, dedicate all’ambiente come luogo di sviluppo in armonia con il benessere umano. Le altre azioni sono di tipo trasversale: una rivolta alla digitalizzazione dei processi di health care e management della salvaguardia ambientale, la seconda al trasferimento tecnologico e all’incubazione delle imprese innovative (startup, spinoff) sulle tematiche della salute e dell’ambiente, e la terza incentrata sulla città di Taranto, come paradigma dell’approccio one-health e del coinvolgimento della cittadinanza attiva per la sperimentazione di modelli di sviluppo volti a ripensare, in chiave one-health, un territorio scenario di una complessa problematica socio-ambientale.

Sono 1134 i ricercatori coinvolti nel programma di ricerca e innovazione dell’Ecosistema, di cui il 45% donne, provenienti da Università, EPR, istituzioni sanitarie pubbliche, enti di gestione ambientale e aziende con competenze specifiche, di alto livello e complementari nei settori di specializzazione di riferimento.

Il costo totale del programma ammonta a euro 167.092.584,30 e si prevede un finanziamento ministeriale compreso tra 90 e 120 milioni di euro. In Italia saranno finanziate dodici proposte di Ecosistema delle quali cinque nel Mezzogiorno. La proposta prevede di destinare euro 31.209.018 attraverso i cosiddetti bandi a cascata, agli aiuti alle pmi, al reclutamento di ricercatori e dottorati industriali e al coinvolgimento della società civile

Gli obiettivi della proposta sono strettamente integrati con le priorità tematiche e le politiche trasversali per l’innovazione, la competitività, l’internazionalizzazione della Smart Specialization Strategy della Regione Puglia, alla quale il bando chiede esplicito riferimento. A tal proposito, la Regione Puglia, andando oltre la formale lettera di sostegno richiesta dall’avviso, ha voluto essere nella compagine dei proponenti, in qualità di co-fondatore dell’Hub, indicando con ciò una profonda condivisione della visione espressa nella azione programmata.

L’Ecosistema Theia mira alla realizzazione di un programma di interventi di ricerca applicata, trasferimento tecnologico e valorizzazione dei risultati della ricerca, supporto alla nascita e sviluppo di start-up e spin off da ricerca, formazione upskill e reskill, dottorati di ricerca industriali, coinvolgimento della società civile.

L’organizzazione Hub and Spoke coordina e armonizza le attività dei dieci spoke che, insieme ai loro affiliati, esibisce il numero massimo possibile di 25 partner, di cui: 6 università pubbliche e una privata, il CNR, 5 IRCCS (Casa Sollievo della Sofferenza Istituto Oncologico Giovanni Paolo II, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, Istituto Clinico Humanitas di Milano, Università Cattolica di Milano, Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli di Roma), l’INDIRE e 4 enti pubblici specializzati nel controllo e gestione ambientale (ISPRA di Roma, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale di Bari, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale di Caserta, Autorità Idrica Pugliese Bari); comprende, inoltre, 7 realtà industriali con sede in Puglia ma di respiro internazionale tra cui MASMEC spa Modugno, Farmalabor srl Canosa di Puglia, Itel Comunicazioni Srl Ruvo di Puglia, Exprivia spa Molfetta, Dedalus spa Firenze, Engineering Roma, MEDTRONIC Spa Milano. Le diverse competenze scientifico-tecnologiche e le caratteristiche specifiche dei partner garantiscono all’Ecosistema l’ambiente ibrido più efficace e prezioso per la ricerca applicata e il trasferimento tecnologico e adatto ai target dell’alta formazione e dello sviluppo industriale, ambientale, sociale dei territori.

Oltre duecento le manifestazioni di interesse, pervenute ad oggi, a far parte della community dell’Ecosistema, da parte di associazioni di categoria, enti territoriali, imprese, organizzazioni del terzo settore, che rappresentano il nucleo iniziale da cui il progetto partirà.

L’Ecosistema Theia è organizzato con una struttura di governance di tipo Hub&Spoke. La Regione Puglia con le Università di Bari e le università pugliesi, UniSalento, UniFg, Poliba e Lum, l’Università del Molise, il Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR), l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari – CIHEAM, i Distretti Tecnologici DHITECH, H-BIO Puglia e INNOVAAL, Confcooperative Puglia, Confindustria Puglia si propone come socio fondatore dell’Hub, vale a dire come il soggetto attuatore responsabile dell’avvio, dell’attuazione e della gestione del programma di intervento. L’Hub dovrà costituirsi come soggetto giuridico autonomo se la proposta sarà ammessa alla fase negoziale e quindi finanziata.

Gli Spoke, soggetti esecutori coinvolti nella realizzazione delle attività dell’Ecosistema dell’innovazione sono dieci e perseguiranno obiettivi specifici. In particolare, sette svilupperanno interventi nei seguenti ambiti tematici:

  • Tecnologie innovative per una medicina Predittiva, Personalizzata, di Precisione, Partecipativa e Rigenerativa in un approccio OneHealth;
  • Tecnologie avanzate per la salute e la terapia genica;
  • Scienze della vita e diagnostica molecolare per la salute umana;
  • Promozione della salute psicologica e il benessere per tuttala durata della vita;
  • Monitoraggio e Diagnosi dei processi fonte di danno ambientale per l’assistenza territoriale;
  • Roadmap circolare per la gestione delle risorse per lo sviluppo sostenibile post pandemia;
  • Agricoltura sostenibile, alimentazione, stili di vita attivi.

Altri tre spoke saranno dedicati allo sviluppo di tematiche trasversali e in particolare:

  • Taranto ai Cittadini – T2C;
  • Centro per l’Innovazione, l’Imprenditoria e il Trasferimento Tecnologico 4 One Health del Mediterraneo Meridionale;
  • Digital twin per una vita consapevole

Condividi

Redazione Oraquadra

La redazione.

Lascia un commento