Approvata in Commissione proposta per istituire la Fondazione Tito Schipa
Casili (M5S): “Ora lavoreremo per risolvere le criticità emerse sulla vecchia Fondazione ICO Tito Schipa”
“La proposta di legge approvata oggi, con cui viene istituita la Fondazione di partecipazione Tito Schipa, rappresenta un primo passo importante per valorizzare il lavoro fatto in questi anni e per dare il giusto peso al patrimonio culturale di Tito Schipa e all’immobile che lui stesso donò alla città in cui era ospitato il liceo musicale. Per questo voglio ringraziare il consigliere Pagliaro, primo firmatario della proposta che vede anche la mia firma e quella del presidente della Commissione Donato Metallo. Ora però è necessario risolvere le criticità emerse in merito alla Fondazione ICO Tito Schipa di Lecce, da anni in liquidazione. Dobbiamo superare l’impasse tra Comune e Provincia di Lecce, perché i 250mila euro necessari per la liquidazione della Fondazione preesistente non rappresentino un ostacolo per la nuova Fondazione. Per questo già nei prossimi giorni lavoreremo con la consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari e il Direttore del Dipartimento Aldo Patruno, in modo da dirimere le questioni di cui si è parlato oggi e arrivare in aula con un testo di legge blindato”. Così il vicepresidente del Consiglio Regionale Cristian Casili a margine della seduta della VI Commissione in cui è stata approvata la proposta per l’istituzione della Fondazione Tito Schipa, di cui è firmatario.
“Già dalla scorsa legislatura – continua Casili – mi sono occupato delle questioni riguardanti la proprietà e la destinazione d’uso dell’ex Liceo musicale Tito Schipa. Ritengo indispensabile che tra i soggetti da coinvolgere nella nuova fondazione ci sia la famiglia Schipa, visto l’enorme lavoro fatto negli anni, che non possiamo in alcun modo disperdere. L’obiettivo è creare un contenitore culturale aperto, senza dimenticare il percorso già tracciato da Titino Schipa. La Fondazione partecipata Tito Schipa dovrà dare il giusto riconoscimento a un uomo che ha dato tanto onore al territorio, conosciuto e ammirato in Italia e all’ estero. Solo così potremo dare una spinta alle politiche culturali del Salento e dell’intera regione”.
