Il Mondo di Ciro. Attenti ai nostri passi in città
GROTTAGLIE (Ta) – Sono Ciro, un picolo pinscher che ama passeggiare per la città, primo perchè ho bisogno di espletare i miei bisogni nei pressi di un po’ di verde urbano (e per questo motivo non dimentico mai le mie bustine igieniche), secondo perché il movimento fa bene a me e ai miei padroni. Camminando camminando, però, vedo cose curiose. Per esempio, perché i cestini per i rifiuti generici vengono utilizzati come pattumella per umido o indifferenziato domestico? Non ha molto senso, infatti che io sappia tutti gli abitanti hanno ormai da tempo le pattumelle: gialla per la plastica, verde per il vetro, blu per la carta, marrone per l’organico e grigio per l’indifferenziato. A che serve intasare i cestini pubblici? E poi, non è più scomodo andare da casa propria fino al cestino in strada, piuttosto che mettere i rifiuti nella pattumella e lasciarla vicino al portone di casa? Mah, io questi umani a volte non li capisco…

Un’altra domanda che mi è venuta spontanea, zampettando zampettando, è: perché chi mangia il gelato butta la coppetta di tetra pak ai piedi degli alberi? Non lo sanno che non è quello il concime giusto per far crescere bene le piante? Agli alberi fa bene l’acqua delle piogge, gli insettini morti, il guano degli uccelli che nidificano sui rami più alti… tutte queste sostanze arricchiscono il terreno e diventano nutrimento per le piante. Mi viene quasi da ridere a pensare che gli esseri umani possano credere che la plastica e la carta stampata possano far bene agli alberi. Tutt’altro!

Infine, e con questo oggi concludo, capisco che le passeggiate non devono essere monotone, e i percorsi soprattutto a noi cagnolini piacciono pieni di imprevisti e sorprese, ma sarà proprio una cosa buona lasciare i mattoni dei marciapiedi e delle piazzette in modo casuale, un po’ alti e un po’ bassi? Se le radici degli alberi hanno bisogno di spazio sottoterra per svilupparsi, crescere bene e fornire

ossigeno all’ambiente urbano che è già molto inquinato, è anche vero che chi amministra le città debba fare attenzione e garantire dei marciapiedi livellati, sicuri da percorrere. Mah, sarà che io sono agile e bravo a scansare buche e dossi, ma non si può mai sapere. Qualcuno potrebbe cadere, e farsi male.

