Inopportuna e politicamente scorretta la nomina del nuovo Presidente, del cda e di esperto tecnico del CTP
Taranto – È un’offesa ai cittadini la conferma degli stessi consiglieri che si sono dimessi al solo scopo di eliminare politicamente l’avvocato Albanese e lasciare mano libera al presidente Gugliotti per sistemare i suoi uomini.
Una sceneggiata che non fa neanche ridere perché è il segnale di una deriva dell’etica in un modo di fare politica che possiamo solo condannare. Ma non sono serviti neanche provvedimenti giudiziari a fermare l’azione sconsiderata di affidare incarichi di rilievo tecnico. Ma magari nelle sedi opportune qualcuno potrà dare risposte con i codici alla mano.
Ci chiediamo quali siano le elevate competenze dell’avvocato Tacente in termini di trasporti per guidare il Consorzio dei Trasporti Pubblici, se non una scelta di bottega che a un mese e mezzo dalla competizione elettorale del Comune di Taranto e della decadenza di Gugliotti da Presidente della Provincia risulta quanto mai fuori luogo.
Il teatro messo in campo da Gugliotti assume una nuova forma e i suoi burattini si sono riposizionati. Ecco, a questo modo di agire noi continueremo ad opporci per allontanare da Taranto, dalla Terra Ionica e dalle Istituzioni chi è abituato a gestire la cosa pubblica come se stesse giocando a Risiko.
Serve riprendere un percorso etico a favore del corretto sviluppo della provincia. Al CTP, invece, alle spalle dei cittadini, si è registrata nuovamente una triste messinscena a cui, purtroppo, alcuni professionisti si prestano.
