Tributi locali. CasaImpresa e Confesercenti incontrano il Comune di Crispiano
E’ partito da Crispiano il confronto sui tributi locali, promosso da Confesercenti e Casaimpresa, in seguito alla missiva inviata dalle associazioni a tutti i sindaci della provincia di Taranto. Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un incontro tra le due associazioni datoriali, rappresentate rispettivamente da Roberto Conte, direttore Confesercenti Taranto, e Giuseppe Covella, responsabile settore Ambulanti Casaimpresa Taranto, ed il primo cittadino di Crispiano, Luca Lopomo, gli assessori di riferimento ed il Responsabile Direzione Tributi
Oggetto dell’incontro: il canone unico con riferimento ai venditori ambulanti, circa 130 nel mercato che si tiene il martedì a Crispiano, classificato di II categoria. Il canone unico oggi è di 0,328 euro al metro quadrato, nel 2019 la Tosap era pari a 0,199.
Si è appreso della morosità, pari a ben 500.000 euro, compresi bar e ristoranti che hanno ampliato gli spazi all’esterno con dehors durante la pandemia. La proposta da parte delle associazioni è quella intanto di riscuotere volta per volta, e quindi nel giorno del mercato, il canone al fine di non accumulare ulteriori morosità. Ciò alla luce dell’esigenza manifestata dai rappresentanti dell’amministrazione comunale circa le gravi difficoltà attuale e la necessità di sanare il piano di riequilibrio per evitare controlli da parte della Corte dei Conti.
Nonostante la richiesta da parte delle associazioni datoriali, le tariffe al momento restano invariate. Previsto però un nuovo aggiornamento a fine maggio, nella speranza che possano esserci delle flessioni delle tariffe per andare incontro i commercianti di un Comune che non è certamente di grandi dimensioni. Si pensi solo che, volendo raffrontare con una realtà ben diversa, Taranto che conta quasi 200.000 abitanti ha un canone di 0,314 euro per mq, dunque più basso rispetto a quello di Crispiano.
Fatto positivo aver aperto il confronto su un tema che interessa direttamente i commercianti, confronto che CasaImpresa e Confesercenti porteranno avanti in tutti i Comuni della provincia jonica.