L’angolo dlla Poesia. Lidia Caputo: Via Crucis 2022
Via crucis 2022
Due madri e una croce
da cui pendono
carnefici e vittime
di un male smisurato
che annienta l’anima.
Due madri e una croce stretta
al loro grembo,
fecondo di vita
di figli ora destinati
a fetide trincee
o alla guida di ordigni letali
per il fratello- nemico.
Due madri e il silenzio
assoluto metafisico
interrotto dalle urla dei torturati,
dal pianto dei bimbi
che invocano i teneri padri,
dallo squittio della civetta
sulle fumanti rovine delle città.
Due madri e il mistero
di lacrime che sanano ferite,
di sguardi che implorano perdono,
di coscienze dilaniate
da nefandezze disumane.
Due madri e la luna
che lancia il suo manto di stelle
sulla terra martoriata
e danza sui volti
di uomini, donne, bambini
che implorano l’Onnipotente:
Fino a quando, Signore,
ci nasconderai il tuo volto?
fino a quando, Signore,
consentirai che il male
annienti i tuoi figli?
Roma, Colosseo, Venerdì Santo 2022
Chi è Lidia Caputo?
laureata cum laude sia in Lettere Classiche (21/06/1977) che in Lingue e Letterature Straniere (26/03/1980), presso l’Università degli Studi di Lecce, ha ricoperto la cattedra di ruolo di Materie Letterarie e Latino in vari Licei del Salento. Dopo aver conseguito il 30/11/2010 il Dottorato in “Etica e Antropologia. Storia e Fondazione” presso L’Università degli Studi del Salento, ha collaborato con la Cattedra di Filosofia Morale (M. Fil./03) del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi del Salento e in seguito con la Cattedra di Filosofia Teoretica presso la medesima sede universitaria.
Le pubblicazioni della Caputo evidenziano i suoi interessi in molteplici campi culturali, da quello della cultura classica a quello delle letterature comparate: –Il Mito e la donna in Bertolt Brecht e Cesare Pavese, La Mongolfiera, Cosenza, 2001, 2° edizione riveduta e corretta, La Mongolfiera, 2011, a quello drammaturgico, – Gerusalemme – il giardino di Miriam e Salman, dramma con traduzione inglese a fronte, ed. La Mongolfiera, Cosenza, 2003; 2° edizione riveduta e corretta,(La Mongolfiera, 2015).
Si è impegnata anche nella critica-letteraria: – La rappresentazione mitologica del “ doppio” e del “ molteplice” nei “Dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese, in: Atti del Convegno internazionale delle Università Croate: “Il Doppio nella Lingua e Letteratura Italiana”, Dubrovnik, 8-11 sett. 2004, (Facoltà di Lettere, Istituto Italiano di Cultura di Zagabria), 2008, pp. 333-344;
Il cosmopolitismo dantesco nella settima Epistola ad Enrico VII di Lussemburgo; intervento al Convegno Internazionale dell’ICM su “Dante e la Miltteleuropa” , Gorizia, 25 e 26 novembre, 2021.
Nell’ambito filosofico ha si è dedicata alla ricerca fenomenologica, in primis riguardo al tema dell’intersoggettività: – Coscienza e intersoggettività nella fenomenologia di Edmund Husserl, saggio filosofico. Casa Editrice Pensamultimedia, Lecce-Brescia, 2012; – Aspetti Intersoggettivi nelle “ Meditazioni Cartesiane” di Husserl, in: Atti del Convegno “Libertà e Responsabilità del Vivere”, Lecce, Università del Salento, 19-21 Febbraio, 2009, Edizioni del Messaggero di Padova, 2011, pp. 75-89;
– La concezione del tempo nella Fenomenologia di Husserl, pp.83-10, in “Scuola e Ricerca,” nuova serie, anno II, Edizioni Grifo, 2017.
Con vivo interesse segue la pubblicazione degli scritti e degli inediti del padre, il grande poeta salentino Erminio Giulio Caputo:
– Dalla satira sociale all’utopia religiosa negli inediti di Erminio Giulio Caputo, in Erminio Giulio Caputo, Dieci inediti, Artebaria, Martina Franca, 2012;
– Lu core spitterra, traduzioni dialettali inedite fra Leopardi e Neruda, a cura di Emilio Filieri e Lidia Caputo, Milella, Lecce, 2019.