Esilarante commedia “Ognun iet … cud ca iet!!!” il 26 maggio al Teatro Valentino di Castellaneta

Condividi

Castellaneta. Finalmente, dopo ben tre anni di attesa, il Gruppo “A.N.S.P.I.” della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria di Castellaneta, torna giovedì 26 maggio 2022 al Teatro Valentino di Castellaneta con la nuova esilarante commedia “Ognun iet … cud ca iet!!!”, scritta e diretta da Piero Giandomenico, divenuto anche presidente del gruppo stesso.

Giova innanzitutto palesare che questo “tornare” alla normalità, per quanto concerne le attività che il Gruppo “A.N.S.P.I.” proponeva abitudinariamente, è una dedica diretta ad un sacerdote, don Nunzio Picaro, che ha segnato la vita della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria e che è stato per tanti anni il presidente del gruppo.

Indimenticato parroco sempre a favore di manifestazioni di questo genere, che hanno continuamente fomentato la vita di parrocchia e che ora, ci si augura, perpetreranno in tale opera.

Tornando a questa rappresentazione teatrale, la stessa si snoda in un canovaccio basato su un classico della commedia all’italiana: l’equivoco; da una certa situazione iniziale, ovviamente caratterizzata da personaggi “caricati” in maniera quasi surreale, ne scaturiscono altre che porteranno sicuramente tanta ilarità nel pubblico in sala. Ma all’interno della storia, come sempre, c’è un chiaro messaggio morale e spirituale.

L’autore si è ispirato al famoso film di Carlo Verdone “Acqua e sapone”, nel quale un povero disoccupato assume le vesti di sacerdote per problemi economici. Ovviamente, in questo caso, la trama ha connotati ben diversi. E nel monologo finale dell’attore protagonista vi è la frase che racchiude il senso del messaggio che si vuole divulgare: ”Nessuno può cambiare le persone a proprio modo”.

Pubblico in sala che avrà, tra gli invitati, autorità civili, militari e inoltre presenzieranno don Oronzo Marraffa, parroco del Cuore Immacolato di Maria, e don Francesco Zito, presidente zonale degli oratori “A.N.S.P.I.”.

Un grosso lavoro di squadra quello che è stato messo in scena: non soltanto degli attori e attrici Pasquale Ladiana, Giovanni Di Pierro, Nicla Nardone, Pina Descrivo, Rocco Vadrucci, Angela Pucci e Michelangelo Colavito, ma anche di chi opera dietro le quinte come le suggeritrici Nunzia Gioscia e Giovanna Primicerio, gli scenografi Antonio Patella ed Antonio Corisi, i collaboratori di scena Fabrizio Gigante e Franco Caramia, il tecnico luci e suoni Giuseppe Panetti.

La commedia ha anche uno scopo benefico, come tutte le manifestazioni che hanno perpetuamente caratterizzato le attività del Gruppo “A.N.S.P.I.”.


Condividi

Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

Lascia un commento