APERTAMENTE di Pino Lacava. L’altra faccia dell’arte *
È molto strano, ma non troppo, che in ogni competizione elettorale, specialmente nelle ultime settimane, puntualmente e sistematicamente i grandi personaggi del mondo della cultura e della politica organizzano convegni, conferenze e convegnetti per parlare a vuoto del valore e del patrimonio culturale della Città di Taranto e non solo. Ovviamente prima di argomentare vecchi problemi mai risolti si presentano in modo autoreferenziale con un lunghissimo curriculum vitae ricco di decine di titoli accademici e titoli di vari incarichi istituzionali ricoperti nel loro remoto passato. Questo per dimostrare e fare intendere agli ascoltatori che le “Cose” il Bene Pubblico va affidato e amministrato da brave persone preparate… cioè a se stessi. È la solita manfrina preelettorale. Ma perché cari personaggi vi affollate, creando confusione, solo nel periodo elettorale e non in tempi non sospetti?
Si è chiaro gli appetiti subdoli e la sete di potere vi tolgono il sonno.
Non vi affollate!!!
Le vostre parole e le vostre promesse non sono credibili visto, ed è chiaro, che sono spese solo per acchiappare voti e consensi. Non fate la solita ammucchiata attorno a partiti che lanciano slogan in favore del Bene Comune della Città di Taranto scoprendo ad un tratto, così per caso, quanto male è stato fatto alla Città dei Due Mari.
Fate, fate, argomentate, argomentate ma poi alla fine delle vostre riunioni e passerelle varie abbiate il coraggio di comunicare con chiarezza i punti essenziali e le “cose” di cui vi volete occupare per una immediata soluzione.
Noi liberi cittadini vi controlleremo, siatene certi.
* L’altra faccia dell’arte, Pierre Restany, Editoriale Domus, 1979
