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L’importanza della progettazione sociale nel sistema territoriale di welfare

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Nell’ambito dei sistemi di welfare territoriale particolare importanza riveste la progettazione sociale, quale insieme di azioni realizzate da servizi pubblici e privati attraverso i quali l’azione composita di tutti gli attori sociali coinvolti, tende al raggiungimento di un cambiamento utile per la collettività. Parleremo oggi di progettazione sociale con l’avv Simona Scarpati, esperta del settore.

Avv. Scarpati, si parla in questo periodo sempre più spesso di “progettazione sociale”, come vera e propria sfida al cambiamento. Cosa significa tutto ciò?

Un nuovo progetto, soprattutto nel sociale, è sempre una sfida al cambiamento, tenendo insieme i due elementi della tecnicità con quello della intenzionalità. Il primo perché ogni progetto, in quanto tale, è necessariamente tecnico e strutturato in ogni suo aspetto (risorse umane, budget, finalità progettuali) ed il secondo perché comporta un investimento di intenti di tutti gli attori coinvolti nella realizzazione futura del progetto comune.

I piani sociali di zona come strumento integrativo per risolvere le problematiche sociali nei comuni. E’ uno strumento sufficiente o serve altro ?

I piani sociali di zona hanno proprio il compito di promuovere progetti mirati in ogni singolo settore di intervento. Negli ultimi anni, soprattutto dopo la istituzione dei piani sociali di zona, l’intero settore delle politiche sociali è stato ridefinito sulla base del principio della territorialità e della sussidiarietà. Questo ha comportato necessariamente il ricorso, da parte degli enti locali, alla esternalizzazione dei servizi. Tuttavia accanto alla programmazione del piano di zona diventa oggi più che mai necessario ricorrere anche ad altri strumenti integrativi di programmazione come la partecipazione a bandi europei, regionali, contratti di quartiere, fondazioni di comunità. E’ sola l’integrazione e la coordinazione di tutti questi strumenti che porta a risultati importanti.

Lei ha parlato di coordinazione per la realizzazione di risultati. Cosa intende con questo aspetto?   

Il raggiungimento degli obiettivi presuppone disporre di personale adeguato. Nell’ottica progettuale particolare importanza riveste la figura del progettista sociale il quale si assume la responsabilità in tutte le fasi di processo necessarie: ideazione, pianificazione, redazione, gestione, controllo, monitoraggio, valutazione di risultato e impatto. Nulla viene lasciato al caso nella creazione di una rete.

La rete nella progettazione sociale, cosa significa?

La rete è uno strumento determinate. E’ estremamente importante che gli enti locali, nella governance territoriale del sistema di welfare, possano prevedere, sostenere e realizzare il ricorso alla progettazione sociale anche attraverso una rete che prevede la collaborazione tra i vari professionisti interessati. Insomma come dire: l’unione fa la forza.

 


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Pierpaolo Piangiolino

Avvocato e grafologo giudiziario iscritto all'albo dei CTU e periti del Tribunale di Taranto. Calligrafo e Tecnico di Biologia Marina specializzato presso l’Università di Bari. Romanziere, vignettista e cruciverbista

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