APERTAMENTE di Pino Lacava. Sezione della Ceramica Artigianale cancellata dal Concorso annuale di Ceramica
Anche quest’anno ha aperto i battenti il prestigioso Concorso della Ceramica, denominato da qualche anno Concorso della Ceramica Contemporanea – “Premio Grottaglie”, prima detto Concorso della Ceramica Mediterranea la cui origine risale al 1971. Nella prima meta degli anni ’60 la rassegna si configurava come Mostra dell’Arte e dell’Artigianato con evidenti finalità di Mostra-Mercato.Nel tempo l’evento ha avuto alti e bassi, dovuti a varie situazioni di ordine politico e amministrativo, pur rimanendo vivo nella memoria degli Artisti/Artigiani che hanno lasciato tracce del loro fare come si può ben vedere nella raccolta museale del Castello Episcopio di Grottaglie.
Nei decenni la Mostra è stata una ottima occasione per un incontro-confronto e sollecitazione artistico-culturale tra ceramisti venuti da altri luoghi ed altre culture.
Ma “La domanda sorge spontanea avrebbe detto il nostro Antonio Lubrano”
Perché nell’ambito della Mostra della Ceramica che si svolge ogni anno da decenni non compare più nel manifesto la sezione della Ceramica Artigianale?
E’ una domanda che rimbalza da bottega a bottega nel quartiere della ceramica di Grottaglie a cui l’Amministrazione Comunale dovrebbe dare una doverosa risposta.
Ascoltare i Maestri della ceramica di Grottaglie è un arricchimento sia dal punto di vista umano che dal punto vi vista artistico. Un’arte che da forma a preziosi fatti di terra, di acqua e di fuoco. I grandi Maestri di oltre 50 botteghe, non sempre stimolati e promossi dall’Istituzioni Pubbliche ora ulteriormente esclusi dalla competizione artistica annuale.
E come mai, perché, chiedono e si chiedono i maestri e i loro collaboratori, negli ultimi anni nel cartellone della Mostra della Ceramica si legge solo “CONCORSO DELLA CERAMICA CONTEMPORANEA – PREMIO GROTTAGLIE?
Perché dagli Amministratori della Cosa Pubblica è stato cancellato ed escluso, il settore della Ceramica Artigianale che tanto lustro dava agli Eventi Istituzionali del passato.
È stato comunicato in più occasioni che l’intenzione degli organizzatori della mostra sia stata l’idea di concentrare l’attenzione sulla progettualità di un design più confacente esteticamente alla sensibilità del nostro momento storico.
Ma di quale progettualità si parla, esteticamente valida ed accettabile, se si tagliano le radici del fare ceramica dei Maestri. Quali forme esteticamente valide potrebbero essere pensate e realizzate da una mente che dimentica la reale storia della propria formazione.
Ovviamente i Maestri ceramisti e i loro collaboratori non sono disperati, continuano a produrre la ceramica per i loro clienti-turisti, e solo che in qualche modo manifestano il loro disappunto per essere stati esclusi dalla competizione artistica annuale e per essere stati dimenticati.
Se si considera la ricchezza e il valore aggiunto che porta nel nostro territorio la produzione della ceramica tradizionale e artigianale, si dovrebbe dare più spazio a questo settore.
Per concludere una considerazione e una riflessione va fatta per cercare di capire e proporre una giusta soluzione. Si potrebbe pensare e riorganizzare un Concorso della Ceramica Artigianale, ovviamente non come nelle passate Exhibition ma con spirito innovativo e collaborativo del fare ceramica tradizionale
magari pensando a spazi e tempi espositivi diversi da quelli del Concorso della Ceramica Contemporanea perché si abbia un turismo destagionalizzato.
Fuori da ogni sterile polemica che porta a niente, la nostra è una provocazione costruttiva rivolta all’Amministrazione Comunale di Grottaglie per cercare di ricucire un rapporto che in modo latente pare sia interrotto tra gli amministratori della “Cosa Pubblica” e gli operatori del prezioso settore dell’artigiano ceramico che ha dato e da lustro alla nostra Città, Grottaglie Città della Ceramica così come si legge sugli spazi di affissione pubblicitaria nel paese e sulle strade.