Il consigliere Angelo Di Lena, candidatato con Italia Viva e Azione alla Camera dei Deputati, incontra gli agricoltori della provincia jonica
L’agricoltura è un settore strategico per l’economia della Puglia e del nostro Paese. L’eccellenza dei prodotti del tarantino, olio e vino in testa, ha dimostrato negli anni di essere un valore aggiunto per l’export. Il tema dell’agricoltura è stato argomento di un incontro/ dibattito organizzato dal consigliere Angelo Di Lena, candidatato alla Camera dei Deputati con Italia Viva e Azione, con alcuni importanti rappresentati del settore agricolo della provincia ionica.
Lo abbiamo intervistato dopo l’incontro per farci spiegare le linee di intervento previste dal Terzo polo per la valorizzazione di questo settore.
Consigliere Di Lena quali sono gli interventi cardine per migliorare la produttività nel settore agricoltura?
Gli interventi si svilupperanno su varie direttrici. Anzitutto il potenziamento della formazione tecnica e manageriale per sviluppare il settore e migliorare la competitività delle imprese agricole. Dall’altro lato intendiamo aumentare la manodopera e il ripristino del sistema dei voucher. Per rispondere alla strutturale carenza di manodopera italiana e alle richieste delle imprese, proponiamo: una proroga di tutti i permessi di soggiorno dei lavoratori extracomunitari attualmente impiegati nel settore agricolo e la regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari che attualmente hanno un lavoro; la reintroduzione del permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di lavoro garantito da uno sponsor (cfr. proposta immigrazione). Infine da ultimo riteniamo necessario garantire l’accesso al credito e il sostegno all’innovazione tecnologica delle imprese agricole, esempio per l’ammodernamento del parco macchine.
I costi della produzione agricola sono notevolmente aumentati. Quali misure saranno previste per sostenere la filiera produttiva?
Si, abbiamo constatato l’aumento del costo dei fertilizzanti e della produzione che gli agricoltori devono affrontare in questo periodo, e per questo abbiamo previsto un contributo per l’acquisto di fertilizzanti e dei mezzi tecnici di produzione, sotto forma di credito d’imposta che potrà essere ceduto agli intermediari finanziari per aumentare la liquidità a disposizione delle aziende agricole. Ma abbiamo pensato anche ad introdurre aiuti alimentari per sostenere i comparti agricoli in crisi, nonché incentivi fiscali e decontribuzione per le imprese agricole disponibili a effettuare interventi di manutenzione del territorio a vantaggio della collettività.
L’agricoltura sembra attraversare un periodo di crisi generazionale profonda per vari motivi. C’è una soluzione a tutto ciò?
Verissimo, occorre puntare sui Giovani e sul ricambio generazionale, per questo proponiamo un piano per l’accesso alla terra nelle aree montane e rurali a rischio spopolamento, promuovendo, ad esempio, la cooperazione intergenerazionale con forme di affiancamento tra giovani non proprietari di terreni agricoli e pensionati, con lo scopo di favorire il graduale passaggio di gestione della attività di impresa e il recupero di fondi abbandonati.
L’agricoltura deve tornare ad essere ai primi posti della nostra economia. Il made in Italy alimentare è molto richiesto e in Puglia soprattutto per olio e vino.
Faremo di tutto per potenziare questo settore nel rispetto dei valori della transizione energetica anche attraverso la vendita delle cd eccedenze energetiche, lo sviluppo dell’agri-voltaico, del biogas e del biometano.