Cosa avrebbe detto oggi Pier Paolo Pasolini? ce lo racconta Pietro Annicchiarico a “Il Cofanetto” il 4 settembre a Grottaglie
Il famoso intellettuale italiano nacque a Bologna nel 1922, esattamente cento anni fa. In tutta Italia ci sono celebrazioni che lo ricordano e che dimostrano quanto sia ancora amato.
Anche a Grottaglie (Taranto) il regista teatrale Alfredo Traversa ha voluto omaggiare il poeta. Ha quindi commissionato un testo a Pietro Annicchiarico (autore, videomaker e fotografo). Ne è nata un’intervista impossibile a Pier Paolo Pasolini. Dalla penna di Pietro Annicchiarico emerge un Pasolini a 360°, lucido, provocatorio, impietoso, estremamente critico della nostra società attuale. Le profezie di Pasolini, ucciso a Ostia il 2 novembre 1975, si sono avverate tutte, ad una ad una. La scomparsa della civiltà contadina, l’impoverimento linguistico, la corruzione della politica, la vittoria finale del capitalismo selvaggio, l’egoismo becero dell’uomo medio.
Il testo di Pietro Annicchiarico è diventato un copione teatrale di uno spettacolo che ha debuttato alla Cineteca di Milano il 5 marzo (giorno di nascita di PPP) e sarà rappresentato a novembre a Roma, con la Regia di Nestor Saied, e con il protagonista Alfredo Traversa che interpreta lo stesso Pasolini a cura del Comune di Roma Pasolini100.
Il 4 settembre 2022, alle ore 20:30 l’autore presenta il suo libro a Grottaglie (Ta) in via San Francesco De Geronimo presso il centro culturale “Il Cofanetto”. Dialogano con lui Alfredo Traversa e Maria Margherita Manco.