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QUIARTE. Oggi a Bari il vernissage della personale di Luca Potente “racconta Luca”, fino al 30 settembre

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Prima personale del giovane e talentuoso artista pugliese Francesco Luca Potente. Vernissage giovedì 1 settembre ore 17,00, visitabile dal 1 al 30 settembre 2022 presso eCampus Università – Piazza Giulio Cesare,13 – Bari. Orari visite: 9,00 – 18,00 dal lunedì al venerdì /sabato 9,00 – 12,00. A cura di Massimo Diodati & Elena Beloborodova

BARI – Dopo il successo della mostra collettiva, a Procida prima e a Bari dopo, Francesco Luca Potente “racconta Luca” in una mostra, e lo fa senza farsi mancare il sostegno della memoria, che usa di volta in volta, per dar vita ai suoi fantastici personaggi.

Francesco Luca Potente, “Il Corvo e la Luna”, elaborazione digitale stampata su carta patinata, 48 x 33 cm, tratto da “racconta Luca”; 2022

Nella sua opera c’è dramma e racconto. Narra di un mondo fantastico nel quale credere fermamente; Luca si perde si ritrova nelle sue fantasie che a volte lo stravolgono, e che ritrova in una delle sue sperimentazioni per i suoi tattoo. Esempio vivido e importante che riscontriamo nell’opera “Fiori di zucca” dove la libertà si identifica in una sperimentazione progressiva scevra di qualunque servilismo. Si propone al suo pubblico senza arroganza ma certamente con una espressione decisa e determinata, senza mai abbandonare il fil rouge che segna il percorso artistico. Non dimentichiamo che un artista resta un uomo, con tutte le debolezze, che spesso sono addirittura esaltate, da un ego che si immedesima e si infutura nel desiderio di solcare un segno che non finirà con la sua vita terrena. Mai semplici ma decisamente diretti sono i suoi lavori corroborati da una vivida scala cromatica che esaltano il risultato dei suoi lavori.                                                                                                                 Massimo Diodati

Francesco Luca Potente, “Omaggio a Vittorio Del Piano”, elaborazione digitale stampata su carta patinata, 48 x 33 cm, tratto da “racconta Luca”; 2022

Luca è un artista totale, sperimenta supporti e mezzi sempre diversi per trarre il massimo dalla sua esperienza artistica, per esprimersi il più autenticamente possibile. Egli parte dall’osservazione del suo mondo quotidiano: la sua immagine nello specchio, il suo cane, gli affetti più vicini, e li arricchisce di significati cromatici e concettuali secondo la sua visione perennemente in mutamento. Il colore è protagonista, mai casuale, a tratti ricorda le produzioni post-impressioniste di Toulouse-Lautrec per la vivacità del segno e la scelta delle tavolozze. Nell’opera-omaggio a Vittorio Del Piano, “La cosa più bella al mondo è capire”, il protagonista tiene tra le dita una piccola mongolfiera che termina con quello che sembra un cristallo di ghiaccio. Pare quasi che il personaggio inviti l’osservatore a catturare la consapevolezza come si cattura una libellula: con delicatezza, ma con decisione. Perché il “capire” è questione di un attimo, può sfuggire come un fiocco di neve che si scioglie rapido, va colto “al volo”, come la Vita.

Sabrina Del Piano

 

Francesco Luca Potente, “Pensieri alla deriva”, elaborazione digitale stampata su carta patinata, 48 x 33 cm, tratto da “racconta Luca”; 2022

Quel che vedo nelle opere di Francesco Luca Potente è il suo mondo immaginifico speculare al suo sentire.
Le opere raccontano di uno spazio, colmo di sogni, da abbracciare con tenacia e fermezza, così come i grandi maestri ci hanno spinto a fare.
Gli andamenti lineari tessono le trame di forme spiccatamente oniriche che si elevano ad altezze incomputabili.
Certo che Potente conosce la Neo Avanguardia e i suoi accadimenti artistici e di concerto egli spinge la sua ricerca verso un'”Arte Pura” libera da compromessi di ogni tipo, così come diceva il suo Mentore Vittorio Del Piano.
Il colore da plasticità ai suoi fantasmi onirici articolati nello spazio che rivela gli aspetti dei suoi pensieri più profondi.
La ricerca di una realtà superiore è la costante che indirizza il suo fare, quello di Luca Potente.

Pino Lacava

 

Francesco Luca Potente, “L’uccello del paradiso”, elaborazione digitale stampata su carta patinata, 48 x 33 cm, tratto da “racconta Luca”; 2022

È innegabile che la scala cromatica che Luca usa è superba, esalta ogni forma e la rende unica nel suo genere. Le opere, a volte provocatorie, stigmatizzano la determinazione di questo artista volta alla ricerca. Il risultato è una mostra da scoprire pezzo dopo pezzo con particolare attenzione.

Elena Beloborodova

 

Luca mostra i suoi sogni molto vividi e pieni di colore. I suoi personaggi sono vivi come li percepiscono quei pochi fortunati che riescono a ricordare i colori dei propri sogni; Luca li trasmette nei suoi lavori dandogli la consistenza della realtà per noi fruitori visionari.
 Angelo Perrini

Ma in definitiva questo “potere dell’inchiostro” dove nasce? Come si evidenzia? Sappiamo naturalmente chi ne fa uso. Ecco, la risposta c’è ed è qui, bell’e pronta. Il mistero e l’incertezza circa tali colori vaganti in questa sorta di sorprendente oscurità produttiva – tecnica che mi ha sempre stregato – sono impliciti nella tecnica stessa e nella sapienza dell’artista.

Aldo A. Pezzarossa

 

Francesco Luca Potente, “Davy Jones”, elaborazione digitale stampata su carta patinata, 48 x 33 cm, tratto da “racconta Luca”; 2022

Personaggio ecclettico, figlio d’arte, ha una particolare passione per il disegno, la musica e l’arte. È cresciuto circondato da colori, tele e fumetti, una casa frequentata da personaggi del mondo dell’Arte. Nel 2004 conosce Vittorio Del Piano e ha frequentato a Taranto il laboratorio Mediterranea, in seguito si iscrive al corso di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Bari e alla MusicAcademy. Dal 2010 ha frequentato lo studio del maestro Renato Nosek. Ha partecipato e organizzato diverse mostre. È uno dei fondatori dell’Associazione Arte e Cultura “Ex Studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari” e della rivista IMPRINTING Storie e Studi di ineffabile Fatti d’Arte (ex ArcheoModernitas). Ha collaborato all’evento IL BACIO AZZURRO progetto Arte Acqua Ambiente con il regista televisivo Pino Tordiglione. Ha realizzato interessanti interviste per il progetto Imprinting visibili sul canale YouTube e ha contribuito al progetto unico in Puglia Premio Tesi sull’Arte. Nel 2015 è stato membro attivo del Consiglio di Amministrazione e della consulta dell’Accademia di Belle Arti di Bari. Ha partecipato a varie mostre collettive. Nel 2021 ha illustrato il libro Il destino ha gli occhi azzurri. Vive nel Barese.

Francesco Luca Potente, IO – ME – ME STESSO, elaborazione digitale stampata su carta patinata, 48 x 33 cm, tratto da “racconta Luca”; 2022

La particolarità di questo allestimento è, oltretutto, la disponibilità di una app scaricabile gratuitamente, eXibo, che permette una esperienza immersiva nel percorso. Inquadrando il QR Code con la fotocamera del proprio smartphone è possibile leggere e/o ascoltare la didascalia di ogni opera in esposizione, ed accedere ad approfondimenti.

 

 

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Sabrina Del Piano

Archeologa preistorica, dottore di ricerca in geomorfologia e dinamica ambientale, esperta in analisi dei paesaggi. Operatore culturale, ideatrice di eventi culturali, editoriali ed artistici. Expert in prehistoric archaeology, geomorphology and landscapes analysis. Cultural operator and art events organizer

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