Taranto & ProvinciaAccade in PugliaAssociazionismoCronacaCultura&ArteForze ArmatePRIMO PIANO

Presto a Grottaglie il Monumento ai “Caduti del Mare” grazie all’ANMI che ha aperto una raccolta fondi, individuata l’area

Condividi

Il gruppo ANMI di Grottaglie da anni persegue con volontà la realizzazione di un monumento ai “Caduti del Mare”, non ai “Marinai” che è altra faccenda.
PlanimetriaProgettoMonumento che sarà collocato in viale Gianni Rodari a Grottaglie
Non si tratta di  un atto di ostentazione o superbia o di “gara” con altre professioni cittadine o Forze Armate,  ma un’opera di rispetto e tributo per i Caduti del Mare, per quanto mi riguarda “con e senza stellette “. Sarà sentitamente un richiamo a perseguire la pace.
L’opera è stata di recente autorizzata dal Comune di Grottaglie. Gli oneri di realizzazione e futura manutenzione ordinaria e straordinaria saranno a carico di questa Associazione Marinai d’Italia a mezzo di donazione da parte degli stessi Marinai e con la ricerca di fondi (ancora in atto) presso altre associazioni, club e sponsor.

La zona interessata è colorata in blu
L’Amministrazione Comunale provvederà alla sistemazione del fondo dell’area concessa, con spesa irrisoria per le casse cittadine. A fine realizzazione l’opera sarà donata alla Città di Grottaglie. La Marina è presente ora, nel passato e lo sarà nel futuro della storia della Città di Grottaglie.
Lo spazio su cui verra allocato il monumento
Breve storia cittadina della  Marina Militare e la Città di Grottaglie
Tanti abitanti di Grottaglie non sono a conoscenza del legame della Marina con la loro Città.
Viene da sorridere perché tantissimi cittadini sono ancora convinti che gli aeromobili che “svolazzano” sopra la loro testa siano dell’Aviazione Militare.
Tantissimi credano che il locale aeroporto sia gestito dall’Aviazione Militare. Niente di più errato.
Partiamo per gradi, esplicitando brevemente di seguito la storia dell”aeroporto della città di Grottaglie ed il profondo intercorso negli anni con i Marinai.
La storia della Marina a Grottaglie è di fatto secolare. Inizia nel primo decennio del ventesimo secolo. L’aeroporto infatti è stato costruito durante la Prima Guerra Mondiale proproo dall’allora Regia Marina quale base operativa per i suoi dirigibili. Le palazzine significative di allora sono ancora esistenti ed ora restaurate sono corpo centrale della massima importanza nell’attuale Base.
L’allora Aviazione di Marina fu costituita ufficialmente nel mese di giugno 1913 ma negli anni antecedenti i marinai “svolazzavano” dai vari idroscali locati lungo la nostra penisola. Nel 1909, primo brevettato pilota della Marina è il Sottotenente di vascello Mario Caldarera.
La Marina operava attivamente da Grottaglie già dal 1914. I primi caduti sono stati il tenente di vascello Marcello Arlotta ed il suo

Tv – Marcello Arlotta

equipaggio di eroici dirigibilisti dispersi durante un’azione nel Mar Adriatico. L’aeroporto di Grottaglie è intitolato proprio a quel tv Arlotta, appunto ad un eroico Marinaio di cui a tanti nostri cittadini è sconosciuta la storia ed il perché dell’intitolazione all’Aeroporto di Grottaglie. L’aeroporto è passato sotto amministrazione dell’Aviazione nel 1923 con la costituzione della Regia Aeronautica voluta da Benito Mussolini. Moltissimi dei primi aviatori della nuova Arma Aeronautica erano marinai transitati dall’allora Regia Marina.

I Marinai hanno continuato ad operare a Grottaglie negli equipaggi misti con l’Aviazione ed a supporto di essa quali osservatori aerei e tecnici di armamento navale quali i siluri, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Tale collaborazione è proseguita successivamente nel dopo guerra con i Reparti Antisom ad equipaggi misti Aviazione- Marina.
La Marina che ha frequentemente operato con rischieramenti di elicotteri presso Grottaglie e dalle Unità Navali dell’Arsenale di Taranto, è tornata in sede in via permanente nella metà degli anni 70 con la costituzione della Stazione Elicotteri M.M., poi negli anni 90 rinominata Stazione Aeromobili M.M. con l’arrivo in dotazione degli aerei a decollo verticale. In quegli stessi anni l’Aviazione Militare ha di fatto cessata la sua attività operativa e dislocato i sui mezzi altrove cedendo le infrastrutture aeroportuali (in pessimo stato) alla Marina Militare.
Sulla strada per Villa Castelli è tuttora in uso una struttura a suo tempo della Regia Marina, nel recente utilizzata come presidio di assistenza sociale. Durante l’ultima guerra era un centro di riabilitazione per il personale sommergibilista affetto da problemi di intossicazione polmonare da esalazioni da batterie al piombo dei loro battelli.

Foto d’epoca del Marcello Arlotta
La Marina è intervenuta svariate volta nell’opera di sostegno alla protezione civile nell’ambito di alluvioni, incendii e ,come non rammentare , la rimozione a mezzo di sollevamento con gli elicotteri di carcasse di auto presso le gravine di Riggio, restituendo alla natura la sua bellezza. Questo per dirne alcuni. La Marina ha il soprannome “silenziosa”, forse anche per questo la popolazione locale poco conosce la sua attività vicina e per la città.
Tanti sono i figli di Grottaglie che hanno servito nella Marina Militare e Mercantile. Tristemente molti non sono tornati dalla loro ultima navigazione. Molti figli di Grottaglie pur non indossando una divisa hanno servito la Nazione quali personale civile della Difesa – Marina.
Non ho l’esatto resoconto dei Grottagliesi periti in mare negli ultimi 100 anni, sarà motivo di futura ricerca. Nello specifico i Caduti dei Reparti di Volo della Marina, compreso il personale inquadrato ed operando in altra forza armata, sono stati una trentina decollando da Grottaglie. Come già accennato, iniziando dal tv Arlotta ed il suo equipaggio. I più recenti nel 2008 (un mio collaboratore ed amico) e nel 2015 l’ultimo.
Sono tante le famiglie con un marinaio nella propria storia che vivono a Grottaglie.
Mi consta che siano circa quattrocento famiglie ma credo molti di più.
Salvatore Santoro 
Presidente ANMI Grottaglie

Condividi

Redazione Oraquadra

La redazione.

Lascia un commento