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Ospedale San Cataldo, Di Gregorio (PD): oggi in Commissione chiarimenti su costruzione e sedi universitarie

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“La riunione congiunta delle Commissioni I e III svoltasi oggi in Regione ha chiarito che l’eventuale ampliamento dell’ospedale San Cataldo di Taranto ai fini del potenziamento universitario della facoltà di Medicina, non interferirà con l’andamento dei lavori di costruzione del nuovo nosocomio”. Lo dichiara il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (Pd), vicepresidente della Commissione Sanità.

“Quella odierna è stata una riunione articolata – prosegue il Consigliere regionale – ma che è servita a definire alcuni passaggi fondamentali. L’assessore Rocco Palese, infatti, ha confermato ai dirigenti dell’Asl Taranto che la delibera della giunta regionale n.1084 consente loro di bandire le gare per l’acquisto di arredi e attrezzature elettromedicali in virtù della possibilità di assumere obbligazioni giuridicamente vincolanti per un importo di 105 milioni. Un ulteriore e, si spera, definitivo passaggio in tal senso sarà effettuato nella riunione già programmata per lunedì prossimo dal presidente Fabiano Amati”.

In parallelo il commissario dell’istituenda Azienda ospedaliera Ss. Annunziata, Michele Pelillo ha definito la questione relativa alla possibilità di costruire nell’area del San Cataldo strutture da adibire ad uso universitario. “Sul punto – spiega Di Gregorio – l’assessore Palese ha chiarito che in linea di massima non c’è alcuna preclusione della giunta a patto che ciò non rallenti i lavori di costruzione del nuovo ospedale”.

Secondo un primo studio di fattibilità elaborato dall’Asl di Taranto, la sede universitaria sarebbe composta da due corpi di fabbrica e potrebbe sorgere su un’area già disponibile di 4000 metri quadri all’interno del perimetro del cantiere del San Cataldo. È stata ipotizzata una volumetria complessiva di 9mila metri cubi e la costruzione di un collegamento con l’ospedale vero e proprio. Costo stimato dell’opera, circa 25 milioni di euro.

“Al momento questa è solo un’ipotesi che va costruita e resa concreta per dare risposte al gap di strutture sanitarie e universitarie di cui soffre l’area ionica. Un’altra notizia acquisita oggi – conclude Di Gregorio – riguarda l’iter per consentire dal prossimo 1 ottobre agli studenti di Medicina di frequentare le corsie del Ss. Annunziata. Il Dg Colacicco ha detto che sono sette le cliniche mediche previste: medicina, chirurgia, pediatria, oncologia, nefrologia, ginecologia, ortopedia e 180 i posti letto riservati all’università. In fase di completamento anche l’ex Banca d’Italia che sarà attrezzata con nuove aule e laboratori per gli studenti di Medicina e delle altre professioni sanitarie”.

Di Gregorio (Pd)

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Redazione Oraquadra

La redazione.

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