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Il volto iconico di Giorgio Armani Fabio Mancini incanta tutti sul red carpet della 79a Mostra del Cinema di Venezia

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Venezia – Alla 79a edizione della Mostra d’Arte Cinematografica del Festival di Venezia, fra i tanti volti noti sul red carpet, dall’attesissima Tilda Swinton a Willem Defoe, era presente anche l’iconico top model Fabio Mancini di Giorgio Armani che, con le sue origini pugliesi-indiane, ha incantato davvero tutti con grande charme e una capigliatura che ricorda la star hollywoodiana del passato, il latin lover Rodolfo Valentino nato a Castellaneta.

Fabio Mancini

Il top model italiano, che vanta quasi 15 anni di collaborazione con Re Armani, ha brillato per stile, eleganza, portamento e look, uno dei pochi modelli italiani al mondo che rappresenta l’Italia da anni sulle passerelle e i carpet più ambiti che ha indossato, per l’occasione, un abito total black che rappresenta il suo stile chic moderno, impreziosito da qualche tocco del grande maestro Armani e con gioielli Damiani.

Il top model italiano ha sfilato in occasione dell’anteprima del film in concorso “Il signore delle formiche”, firmato Gianni Amelio, che racconta la storia di Aldo Braibanti, poeta e drammaturgo condannato a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio, per aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico; Braibanti era un uomo dal temperamento mite e dagli ideali chiari, ma ciononostante subì un processo di fatto politico per il suo orientamento sessuale. Il processo generò un fortissimo dibattito, mobilitando anche esponenti della cultura quali Carmelo Bene, Elsa Morante ed Umberto Eco, che vollero essergli solidale nel sostenere il diritto ad amare, indipendentemente dal genere. Una storia che risale agli anni sessanta, ma che trova echi anche nel dibattito attuale, sottolineando come non si debba mai smettere di lottare e di affermare i propri diritti, che Amelio racconta con l’eleganza, la delicatezza e la maestria che contraddistinguono il suo cinema.


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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