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CTP Taranto verso lo sciopero

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Si è conclusa negativamente la prima fase delle procedure di raffreddamento tra le OO. SS. FILT-CGIL, FIT-CISL E UILTrasporti e il CTP s.p.A Taranto.

Diverse le criticità sollevate dalle OO.SS. in primis la mancanza di corrette relazioni industriali, la cessione di alcune linee, la chiusura di una sede periferica aziendale, il parco rotabile. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti denunciano la mancanza delle corrette relazioni industriali in un momento storico complesso e complicato come quello attuale dove i lavoratori impegnati quotidianamente sul campo devono vedersi stritolati ulteriormente nella morsa di un sub -affidamento che di fatto penalizzerà solo e soltanto i dipendenti interessati. A nulla è valso il tentativo di improntare la discussione almeno sulla salvaguardia del luogo di lavoro per non creare ulteriori aggravi economici sulle famiglie dei dipendenti già gravate dagli aumenti dei costi dell’inflazione. La cessione delle linee non trova fondamento in alcun motivo vero se non in una mal gestione del parco rotabile attualmente versante in condizioni disastrose che non lascia margini all’immaginazione di quel che potrà accadere nel prossimo futuro e di una gestione delle risorse umane inadeguata. Basti pensare che in un passato abbastanza recente l’Azienda effettuava servizi sulle linee interurbane, oggi rientrate nella disponibilità dell’Azienda urbana di Taranto, disponendo di uomini e mezzi oggi un capovolgimento repentino tanto da affidare alcune tratte a ditte esterne e rischiare di non poter espletare il servizio per la mancanza di mezzi. L’incontro tenutosi nella sede aziendale di via del Tratturello Tarantino, ha confermato le gravi criticità evidenziate da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti concludendo negativamente la prima fase delle procedure di raffreddamento.

Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti continueranno la loro azione nelle sedi opportune al fine di tutelare i lavoratori e salvaguardare gli interessi collettivi per un trasporto che possa soddisfare le esigenze della clientela tutta

FILT CGIL – F. Zotti

 FIT –CISL – V. Squicciarini

UILTRASPORTI – C. Sasso


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Valentina D'Amuri

Laureata in Progettazione e Gestione Formativa nell'era digitale, consegue il Master di II livello in Studi Strategici e Sicurezza Internazionale in concomitanza con il Corso Normale di Stato Maggiore della Marina Militare. Instructional Designer, collabora alla produzione di diversi progetti in ambito civile e militare."Non chi comincia ma quel che persevera"

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