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Insieme per Carosino: “La triste storia della Villa Comunale”

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Il  giorno 11 agosto viene inaugurato il Parco comunale come da progetto cantierizzato e finanziato grazie al lavoro dell’amministrazione guidata dall’allora Sindaco Arcangelo Sapio che, nuovamente, in questa sede, ringraziamo. Il giorno 22 dello stesso mese – cioè undici giorni dopo l’inaugurazione – viene annunciata, in pompa magna, come oramai siamo abituati a vedere, la partenza del Summer Camp 2022 per i bambini di Carosino dai 4 ai 12 anni di età. L’inaugurazione del Camp è stata preceduta, come da tradizione di questa amministrazione, da foto celebrative attestanti il sopralluogo del primo cittadino presso l’area della villa comunale che proprio al Camp sarebbe stata destinata.

La domanda, pertanto e a questo punto, sorge spontanea: durante il sopralluogo qualcuno, chicchessia,  oltre a fare belle fotografie si è accorto della presenza di una zona ancora a cantiere e dell’assoluta inagibilità dei bagni? No perché, a dirla tutta, il dubbio che un tale campo estivo possa risultare conforme alle vigenti normative in materia di igiene e sanità e sicurezza e osservante delle prescrizioni igienico sanitarie previste dalle Linee guida nazionali e regionali in materia, a noi è venuto.

Dove i bambini partecipanti possano avere espletato i loro bisogni nel corso di questo favoloso campo estivo, resta nella mente di tutti, un interrogativo persistente.

Nessun dubbio invece, su dove finiscano le deiezioni canine dei nostri amici a quattro zampe una volta varcato l’ingresso della Villa.

Lo spazio verde di cui tutti dovremmo poter godere, restituito alla cittadinanza dopo tanto tempo, è infatti tappezzato dagli sgradevoli “bisogni” dei nostri amici animali che i proprietari, in assenza di qualsiasi contenitore adibito alla loro raccolta e  di controlli, lasciano sparsi in giro per tutto il parco, con buona pace di chi vorrebbe passeggiare spensierato tra i viali alberati o addirittura, hai visto mai!, sdraiarsi sull’erba.

È  evidente come la prima causa di degrado della neo inaugurata villa comunale risieda nell’inciviltà di qualcuno, tuttavia è doveroso precisare che, decidendo di aprire i cancelli del parco agli animali, sarebbe stato quantomai opportuno installare in giro distributori di sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine e cestini ove poterli conferire.

A questo punto pensate che per recarvi in villa sia sufficiente fare pipì a casa e, una volta arrivati, trattenerla mentre schivate i bisogni dei cani?

Sbagliato.

Difatti non essendo ancora ben chiara la destinazione d’uso che del nostro parco comunale,  l’amministrazione in carica vuol fare, una volta giunti sul posto, si deve anche pensare a schivare le pallonate di chi gioca o i ragazzini in monopattino. Sia chiaro, nessuna recriminazione rispetto alla giusta esuberanza dell’infanzia e dell’adolescenza ma bisogna chiarire, in definitiva,  se il parco comunale possa essere a giusta ragione,  luogo di svago e relax anche per i cittadini più agée o piuttosto debba essere unicamente un luogo destinato alle attività ludiche di bambini e ragazzi.

Avevamo pensato che a quest’ultimo scopo potessero essere adibiti altri luoghi del paese e che la Villa potesse rappresentare invece una sorta di “salotto all’aria aperta” per il piacere di tutti ma, allo stato, questa speranza sembra svanita.

Sperando di aver rappresentato correttamente il disagio della popolazione con riguardo ad un bene di tutti, comunichiamo di essere sempre in attesa di conoscere la data della riapertura della SP Carosino -Francavilla F.na.

Gruppo consiliare

 


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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