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Erogazione insufficiente, la Cia denuncia: campagne a secco in provincia di Taranto

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Taranto  – Risorse idriche insufficienti e versante occidentale della provincia di Taranto temporaneamente a secco. È quanto denuncia la delegazione Due Mari Taranto-Brindisi di Cia Agricoltori Italiani di Puglia, evidenziando reiterate irregolarità nell’erogazione di acqua dalla diga di San Giuliano verso la Puglia.

Una situazione nota, più volte denunciata e posta all’attenzione delle autorità competenti.

Pietro De Padova e Vito Rubino

«Un’erogazione insufficiente perché parliamo di circa 400 litri al secondo su un canale adduttore lungo 35 chilometri – sottolinea il presidente di Cia Due Mari Pietro De Padova – In un periodo particolare come questo per le colture del Tarantino, servirebbe un’erogazione pari almeno al doppio dei litri per secondo; il paradosso invece è che l’acqua, in alcuni comizi irrigui dei territori di Palagiano, Palagianello e Castellaneta, in questi giorni non riesce nemmeno arrivare».

Cia Due Mari, nella sua denuncia, ricorda che la diga di San Giuliano è di proprietà al 50 per cento della Basilicata e al 50 per cento della Puglia: è stata costruita nel 1958 per irrigare una superficie di circa 20mila ettari metà in Basilicata e l’altra metà in Puglia ma tutto ruota a torno al periodo di inizio della stagione irrigua.

«In Basilicata la stagione inizia nei primi mesi dell’anno mentre in Puglia inizia nel mese di maggio – ha chiarito il direttore di Cia Due Mari Vito Rubino – Questa situazione di fatto determina un maggiore utilizzo di acqua in Basilicata rispetto alla Puglia, che è costretta a registrare riduzioni di erogazione proprio nei momenti di maggiore necessità».

«A seguito del caldo esagerato è necessario continuare ad irrigare gli agrumi e le olive in fase di accrescimento – ha aggiunto il direttore Rubino – L’agricoltura è la grande industria a cielo aperto, non possiamo compromettere la produzione per colpa di strategie politiche che non riusciamo ancora a comprendere».

Sulla gestione delle risorse idriche, Cia Due Mari evidenzia l’importanza di avere rapporti chiari con la vicina Basilicata e sottolinea che spetterebbe alla politica pugliese far da raccordo e favorire un incontro risolutore.

«Non si può accettare, senza nemmeno reagire, il comportamento di chi cerca di privilegiare la Basilicata a scapito della Puglia – ha riferito il presidente De Padova – Non possiamo soccombere alle decisioni del consorzio di Bradano e Metaponto che sovrintende alla gestione dell’acqua della diga».

Cia Due Mari, inoltre, circa la successione in direzione generale del consorzio di bonifica Stornara e Tara, non comprende la nuova nomina: anziché agevolare un percorso di rinnovamento di giovani professionisti, per dare nuovo slancio alla stessa azione del consorzio, è stato infatti privilegiato l’avvicendamento con dirigenti di lungo corso, giunti quasi a fine carriera, che non possono garantire un percorso duraturo condiviso.

La CIA, infine, chiede a strettissimo giro un intervento tempestivo ed immediato, che porti ad aumentare i volumi di acqua provenienti dalla diga di San Giuliano, al fine di scongiurare danni irreversibili per le colture. Del resto, le piante non attendono i tempi biblici della burocrazia e della politica, occorre far presto.


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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