APERTAMENTE “Guida intergalattica al voto” del Virus*
Abbiamo avuto Draghi, Conti, Letti e Meloni ma una cosa è certa, continuiamo solo a fare Paragoni.
Sarà strano ma nella campagna elettorale più breve e concitata della storia, la maggior parte degli italiani è rimasta chiusa in casa.
Nessuno vuol parlare, nessuno si vuole esporre e guai a dover fare apprezzamenti su questo o quell’altro, si finisce nel turbinio del “tanto non cambia nulla”.
Siamo passati dal portare a spalla il candidato locale che conosce il territorio ad idolatrare il capo partito, come se la nostra Repubblica fosse di stampo prettamente presidenziale e personalistico, come se ogni singolo candidato non contasse nulla e solo il leader di turno dettasse l’agenda.
Qui è nato l’errore, si guarda il pupazzo di turno, si guarda chi inonda i talk e i social di sciocchezze dalla mattina alla sera, chi prepara un programma alla “ce me ne frega” perché tanto non lo legge nessuno, chi piazza i suoi uomini in collegi sicuri e per gli altri in posti dove destabilizzare.
Ed ecco il motivo per cui la maggior parte dei candidati non si sa chi sia…
Quanti possono dire chi è candidato insieme a Tizio? Quanti possono dire chi è candidato con Caio? Quanti conoscono veramente cosa c’è scritto nel programma? Io li ho letti tutti e molti sono solo frasi slogan che hanno l’obbiettivo di affascinare qualcuno o semplicemente son lì per motivi legali, allora come votare?
Questo è un dilemma, accozzaglie di frasi fatte e slogan pubblicitari, programmi inesistenti e convinzioni che cambiano da un giorno all’altro con i sondaggi.
Allora che fare? Semplice basta seguire la nostra guida intergalattica:
- Identificare chi è del territorio per evitare che venga eletta una personalità di un altro pianeta (se è qui vicino si può passare da casa);
- Cercare di identificare tutti i candidati nella lista (dove ci son troppe personalità aliene è meglio lasciar perdere);
- Capire chi si è speso effettivamente per il territorio;
- Capire il programma di governo (o quello interstellare);
- Se ai precedenti non si vuole dar peso, segnare su uno dei partiti che non fanno parte della corte spaziale (niente Draghi, Conti, Letti e Meloni).
Sembrerebbe una cosa semplice, in realtà non lo è, perché il vero nemico dell’Italia è l’italiano medio che non va a votare!
Non votando chi ha in mano 1.000 voti vince l’elezione;
Non votando chi ha in mano una zona la comanda perché nel regno dei cechi chi ha un solo occhio è re;
Non votando non cambia nulla e nulla mai cambierà.
La campagna elettorale è stata gretta e meschina, s’è detto di tutto e il contrario di tutto, i candidati (la maggior parte) non s’è voluta presentare agli elettori e indecisi perché si fa scudo di un leader di partito e del suo consenso, sono state negate risposte su temi importanti e controversi (vedi i vaccini), viene utilizzata l’astensione come mezzo per l’elezione sicura (ed è una cosa miserabile). Al netto di tutto è una campagna elettorale che porta all’apatia e all’abbandono, una campagna elettorale dove tranne poche mosche bianche, non riusciamo a riconoscere chi ci rappresenterà, ebbene in questa campagna elettorale c’è da andare a votare.
Votare per chi ci rappresenta, votare per chi ci è simpatico, votare per chi è li solo contro il sistema stellare e non fa parte degli altri, ma l’importante è votare!
Votare Votare Votare
Chi non vota vuole fare il radicale ma in realtà non ha alleati e lo prende nei denti (vedi provincia).
Chi non vota, non è un rivoluzionario né anti sistema.
Chi non vota è a favore del sistema ed è a favore delle loro porcate. Per intenderci chi non vota è favorevole ai vaccini, è favorevole alla Cartabia, è favorevole al Greenpass, è favorevole alla guerra in Ucraina, è favorevole a qualunque porcata ci propongono.
Chi non vota fa il loro gioco e l’unico modo per non farglielo fare è votare chi promette di eliminare certe porcate!
La vera rivoluzione si fa in due modi:
- con i fucili in piazza
- con la matita nella cabina elettorale. Quindi, per il bene dell’Universo, VOTATE!!!
*Cittadino