Politiche 2022, Abaterusso (Articolo Uno Puglia): “Le ragioni di una sconfitta”
Come ampiamente e modestamente preannunciato il centrodestra ha stravinto le elezioni. Per me il risultato è stato sempre scontato. Alla luce della scelta tragica compiuta dal segretario del Pd di rompere l’alleanza con il Movimento 5 Stelle. Sono stato uno dei pochi ad arrivare quasi all’insulto di fronte a quella che ritenevo una vera e propria pugnalata al popolo del centrosinistra.
Un’ora dopo la più tragica sconfitta della storia della sinistra leggo e sento da tanti che hanno difeso e osannato la scelta di Letta attacchi violenti, analisi strampalate, auto candidature salvifiche che, d’incanto, risolverebbero tutti i problemi.
Insisto, ciò che serve non è il solito congresso in cui la gente si mette in fila e vota un nome. Serve aprire un cantiere di tutto il fronte progressista per la nascita di un soggetto unitario, plurale, largo che riprenda e faccia sua l’agenda sociale e che sappia creare le alleanze, non romperle. Qualcosa di simile a ciò che si fece dopo la batosta del ‘94.
Tutto il resto è inutile aria fritta.
Nella mia Regione, dove l’accordo con i 5 Stelle ci avrebbe fatto vincere tutti i collegi uninominali, le cause della sconfitta illustrate da autorevoli rappresentanti del Pd, nel cui comune il centrosinistra prende appena il 20% e si fa surclassare dal centrodestra, sono la mancata soluzione del portierato regionale (sic!), oppure le candidature di amici degli amici (lo dicono dopo aver eletto i loro collaboratori in regione). Roba da matti! Per non dire della esaltazione del ruolo dei sindaci che, unici, a loro dire, possono salvare la situazione (sarebbe utile ricordare ad Antonio Decaro che paghiamo ancora le gesta del suo amico Renzi che fino al giorno prima di essere Presidente del Consiglio era proprio Sindaco e ancora oggi è instancabile nell’arrecare danni al nostro paese). Se costoro, non a caso tutti ex (?) iper renziani della prima ora, sono quelli che ambiscono a guidare il futuro, meglio tornare a Nerone .
Chiudo con una piccola nota di orgoglio. In Puglia il centrosinistra vince in pochissimi comuni, a Lecce in cinque. Tre questi, Corsano, Tiggiano, Patù, tutti nel Capo di Leuca.
A Patù, la mia piccola Patù, con il risultato più alto di tutta Italia.