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Cons. Borraccino: Re-think Circular Economy Forum di Taranto, dalla Puglia importanti stimoli per favorire lo sviluppo sostenibile del territorio

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Ho preso parte questa mattina, come relatore, al Forum Re-think sull’economia circolare, in corso di svolgimento a Taranto, presso il Dipartimento Ionico dell’Università “Aldo Moro”.

Ringrazio gli organizzatori della Tondo, impegnata a livello internazionale per promuovere la sostenibilità, che sta andando vita a questo straordinario evento giunto alla settima edizione, seconda qui a Taranto.

Nel mio intervento ho focalizzato l’attenzione sull’impegno della Regione Puglia a sostegno dello sviluppo sostenibile: una strategia portata avanti in questi anni col Presidente Emiliano per rispondere alle esigenze dettate dal cambiamento climatico, dalla necessità di incrementare la transizione energetica, l’innovazione tecnologica, per contenere le emissioni di CO2 entro limiti sicuri per l’uomo e l’ecosistema.

Le note vicende legate alla crisi economica provocata dal conflitto mondiale in Ucraina ci hanno poi consegnato motivi in più per adottare le buone prassi dell’economia circolare.

La Puglia è protagonista dello sviluppo sostenibile coinvolgendo progressivamente i cittadini, i territori e le imprese nelle strategie e nelle buone pratiche nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità, oltre che della salute umana.

È in corso un massiccio cambiamento, all’insegna del Green Deal, che ci vede impegnati in progetti importanti per la città e per il territorio come l’hydrogen valley, dove un Polo tecnologico approfondirà scientificamente, a Taranto, l’utilizzo dell’idrogeno come combustibile sostitutivo dei combustibili fossili, finalizzato alla decarbonizzazione dell’impianto siderurgico ex Ilva.

In ossequio ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile tracciati dall’Agenda ONU 2030 che si propone di  garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo, la Regione Puglia sta compiendo grossi sforzi per favorire l’applicazione di tali modelli nell’intero sistema economico. Il coinvolgimento delle imprese ad una produzione compatibile con l’ambiente, che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri, è d’obbligo, con un approccio che considera l’uso delle risorse come un ciclo, piuttosto che come un elementare sfruttamento.

Abbiamo implementato forme di sostegno alla economia circolare.

Premialità sono state introdotte nei bandi regionali, su progetti ecosostenibili, affinchè, ad esempio, le imprese che accedono a Contratti di programma e PIA possano contare su una percentuale aggiuntiva per orientare al meglio la loro azione innovativa verso l’economia circolare.

La misura Titolo VI incentiva le micro, piccole e medie imprese ad adottare iniziative di efficientamento energetico.

La misura Titolo II, capo 3, prevede sostegni agli investimenti destinati all’implementazione di nuovi processi produttivi tendenti al risparmio energetico e alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti.

Il Fondo PMI- Tutela dell’Ambiente assegna un ruolo significativo alle azioni volte alla riduzione di consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e all’integrazione da fonti rinnovabili.

Naturalmente, parallelamente a tutto ciò, è auspicabile altresì il cambiamento all’interno del modello di consumo, e qui subentra anche il comportamento dei cittadini-consumatori che dovranno ispirarsi, ancora con più impegno, a modelli di sostenibilità sociale e ambientale.

Mino Borraccino

Consigliere del Presidente della Regione Puglia

Per l’attuazione del Piano Taranto


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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