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Gianfranco Solazzo (CISL): “basta morti sul lavoro.” E il cordoglio della RFI

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Morto per infarto un responsabile della Unità Manutentiva TE di Bari, intervenuto per un guasto sul tratto Ginosa Castellaneta, grande lo sgomento tra i suoi colleghi e immediate le reazioni dei sindacati e della Rete Ferroviaria Italiana che  insieme a tutti i ferrovieri, esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia del collega deceduto questa notte, che da molti anni prestava servizio nel Gruppo Ferrovie dello Stato e si occupava della manutenzione della rete ferroviaria.

Anche  il  Segretario generale della Cisl Taranto Brindisi Gianfranco Solazzo e il Segretario generale della Fit (Federazione Italiana Trasporti) Cisl territoriale, Vito Squicciarini, registrano ancora una morte sul lavoro, avvenuta la notte scorsa nel territorio ionico, lungo la linea ferroviaria Ginosa-Castellaneta, laddove era intervenuto per un guasto alla linea elettrica Antonio Mauceri, 61 anni di Taranto, Responsabile della Unità Manutentiva TE di Bari, già referente Fit Cisl-comparto ferrovie cui era attualmente associato.

Solazzo e Squicciarini, a nome della Cisl e della Fit Cisl esprimono profonda vicinanza e solidarietà alla famiglia del caro Antonio.

“Pare ormai irrefrenabile, ancorché inaccettabile, la perdita di vite umane nei luoghi di lavoro, da Nord a Sud del Paese – dichiarano i due segretari – ma sarebbe deleterio assuefare le coscienze a tali eventi, quasi a considerarli ineluttabili” come, peraltro evidenziato il 10 ottobre u.s. ricorrendo la 72^ edizione della Giornata Nazionale ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

“Per la Cisl e la Fit Cisl territoriali, sia che si tratti di grandi che di piccole realtà lavorative, è sempre più necessario che il sistema pubblico dei controlli mediante gli Enti strumentali del territorio, venga messo nelle condizioni di operare efficacemente, dotato di personale sufficiente e di mezzi idonei, per limitare al massimo il protrarsi di eventi luttuosi” aggiungono Solazzo e Squicciarini.

Le cause e le responsabilità, concludono gli esponenti Cisl “vanno sempre verificate, così come le Organizzazioni sindacali continuano a rivendicare senza soluzione di continuità, anche di recente con iniziative pubbliche ad ogni livello, con assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori, che culmineranno nella manifestazione nazionale unitaria di Cgil Cisl Uil, sabato 22 ottobre prossimo in piazza Santi Apostoli a Roma.”

 


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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