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Cia Puglia: «Ritardi nei pagamenti, ordini annullati, sottocosto: ora basta!»

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Bari. I ritardi nei pagamenti dovuti ai produttori, l’annullamento degli ordini comunicato fuori tempo massimo e imporre vendite sottocosto alle aziende agricole sono da tempo riconosciute come pratiche sleali punibili dalla legge. Fu il Decreto Legislativo 198, lo scorso anno, a recepire finalmente una direttiva dell’Unione Europea volta a contrastare quel tipo di pratiche. La normativa, tuttavia, sta trovando enormi difficoltà di applicazione. Oggi, alla Fiera del Levante di Bari, si è discusso proprio di questa problematica nell’ambito di un incontro organizzato da CIA Agricoltori Italiani di Puglia al quale sono intervenuti l’assessore regionale all’Agricoltora Donato Pentassuglia, i parlamentari Mauro D’Attis di Forza Italia e Marco Lacarra del Partito Democratico, Francesco Paolicelli (presidente IV Commissione regionale) e Carmelo Rollo (presidente Legacoop).

«Occorre avviare un’azione di monitoraggio sulla corretta e completa applicazione degli strumenti contenuti nel decreto legislativo – ha dichiarato Gennaro Sicolo, presidente CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani – La normativa nazionale, inoltre, va integrata e migliorata, a partire dall’individuazione di strumenti più efficaci per contrastare il ‘sottocosto’, che è la prima questione da affrontare».

Secondo l’organizzazione sindacale degli agricoltori, andrebbe subito attivata una campagna di sensibilizzazione, informazione e di diffusione della conoscenza della normativa rivolta agli agricoltori e agli altri operatori delle filiere, i quali non hanno ancora la piena consapevolezza delle disposizioni contenute nel decreto sulle pratiche sleali e del funzionamento dei diversi strumenti che sono previsti.

Sicolo, inoltre, ha chiesto agli autorevoli rappresentanti istituzionali presenti di adoperarsi favorire una piena e concreta applicazione, in tutta Italia, delle nuove disposizioni introdotte nell’ambito della riforma della PAC, in particolare al regolamento 2121/2117 in materia di organizzazione comune di mercato (OCM). Grazie all’intervento del Parlamento Europeo e di alcune delegazioni governative nazionali sono stati introdotti due strumenti innovativi; il primo è la clausola di ripartizione del valore, in virtù della quale agli agricoltori e alle loro organizzazioni è possibile concordare regole per ripartire in maniera equilibrata il valore aggiunto generato dalla filiera alimentare; il secondo è l’estensione l’estensione della possibilità di mettere in atto interventi per la gestione dell’offerta e per la programmazione della produzione da parte di tutti i prodotti agricoli a Denominazione di Origine Protetta ed ad Indicazione Geografica Protetta. Finora in Italia tale strumento è stato proficuamente utilizzato nel settore dei formaggi DOP, come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano, dando così la possibilità ai produttori di regolare il mercato, evitando che si verifichino con frequenza e con effetti devastanti i fenomeni di eccessi produttivi.

Gennaro Sicolo, inoltre, ha parlato della «revisione delle regole sulla concorrenza, con l’introduzione della definizione di posizione dominante che consente di evitare che una singola impresa accumuli una potenza economica tale da ostacolare il corretto funzionamento del mercato. Andrebbero valutate con attenzione le nuove disposizioni in materia di iniziative verticali e orizzontali per la sostenibilità, in virtù delle quali i produttori possono mettere in campo pratiche concordate per applicare condizioni più rigorose dal punto di vista ambientale, di metodi produttivi agricoli. Si tratta di un nuovo strumento legislativo ad oggi non operativo, in quanto la Commissione europea è tenuta ad emanare degli orientamenti entro l’8 dicembre del 2023. Finora si è parlato poco in Italia di tale iniziativa che andrebbe attentamente valutata, anche per presentare specifiche richieste ai servizi comunitari».


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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