Call Center Tiscali, Ciardo (UILCOM Taranto): “Assenza di relazioni sindacali inaccettabile… Noi lavoratori di serie B”
“Duole dirlo ma la fusione per incorporazione di Linkem Retail, quale società incorporata in Tiscali, avvenuta lo scorso agosto e le operazioni societarie successive sino a questo momento non hanno prodotto effetti tangibili. Anzi, l’assenza delle relazioni sindacali si ripercuotono sui lavoratori di Taranto facendoli diventare lavoratori di serie B rispetto ad altre realtà della stessa azienda in altre parti d’Italia. Tutto questo è inaccettabile”.
È quanto afferma la RSA di UILCOM di Taranto, Marida Ciardo, parlando del call center già Linkem, ora Tiscali, che opera dal 2015 al quartiere Paolo VI di Taranto e che attualmente consta di quasi 200 lavoratori.
“Purtroppo le problematiche già esistenti – continua la sindacalista della UIL – con la vecchia proprietà si sono sommate a quelle della nuova gestione. L’assenza delle relazioni sindacali con Tiscali è fatto grave che si ripercuote non solo sulla condizione lavorativa ma anche e soprattutto sulle richieste degli operatori che cadono nel dimenticatoio, inascoltate”.
La UILCOM Puglia, con il segretario generale Vito Gemmati e quella di Taranto, partendo dal presupposto che la procedura di cessione di ramo d’azienda Retail è stata realizzata attraverso meccanismi legislativi – e che quindi non si tratta di una semplice stretta di mano – pone la seguente domanda: “Possono coesistere trattamenti normo/retributivi così diversi all’interno della costituita nuova realtà?
“Ci corre l’obbligo di evidenziare e denunciare – afferma Gemmati – la situazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori pugliesi, per lo più collocati su Bari e Taranto, che rispetto ai colleghi presenti su altri territori hanno trattamenti di peggior favore a partire da livelli inquadramentali più bassi, part time con meno ore di lavoro e l’assenza di qualsiasi forma di Welfare, senza considerare l’incidenza che tali voci hanno sulla parte economica. È una situazione inaccettabile da superare immediatamente attraverso un processo di armonizzazione che si propone di realizzare regole comuni e trattamenti univoci, superando vecchie logiche e antiche abitudini”.
L’intero Quadro Dirigente UILCOM, non solo della Puglia, è fortemente determinato a perseguire l’obiettivo del miglioramento delle condizioni di vita e dei trattamenti normo/retributivi di tutti i lavoratori.
“Non intendiamo rinunciare al raggiungimento di questi obiettivi e non esiteremo a far sentire la nostra voce!”