APERTAMENTE di Sabrina Del Piano. Ministro Crosetto, ha delle proposte per migliorare il “posto più brutto del mondo”?
TARANTO – Come Tarantina e come Geoarcheologa esperta in Analisi dei Paesaggi, sento il bisogno impellente di ringraziare il Ministro Guido Crosetto per aver portato in piena visibilità un’evidenza di cui, pare, i cittadini ormai assuefatti non si rendevano più conto: che il Porto di Taranto sia “il luogo più brutto del mondo”.
La ringraziamo, Signor Ministro, perché la Sua sensibilità e il Suo gusto estetico senza ombra di dubbio superano di gran lunga quelli di chi, a ridosso del porto, ci vivono e ci abitano da una vita, che ne respirano gli effluvi, che ne sentono i rumori, che quando entrano in città dallo svincolo Croce inevitabilmente intercettano il suo skyline, traguardando il profilo immutabile e delicato della Città Vecchia, isola che sorge dal mare. Quella sì che è bella. Anzi, bellissima.
La ringraziamo, Signor Ministro, e restiamo in attesa fiduciosi delle sue proposte, di cui Vorrà renderci partecipi, per migliorare esteticamente il “posto più brutto del mondo”. Nell’attesa, noi ci teniamo L’Eni, l’ex Ilva, il Distripark e tutto il resto. Noi, che non abbiamo scelto questo paesaggio industriale, e che negli occhi così ciechi da non vedere tanta bruttezza, abbiamo solo l’azzurro dei Due Mari, il dolce profilo delle Murge tarantine e l’oro del sole mediterraneo.
