Zullo (FdI): Emiliano e Palese bluffano, l’obbligo vaccinale COVID per operatori sanitari pugliesi non può essere imposta con legge regionale
“Ho sentito in queste ore sia il Presidente Emiliano sia l’Assessore alla Sanità, Palese, sostenere che in Puglia l’obbligo vaccinale per il personale sanitario rimarrà in forza di una legge regionale. E’ evidente che delle due l’una o Emiliano bluffa o non conosce neppure le leggi regionali.
“Voglio, infatti, ricordare e rimarcare che la L.R. 10 marzo 2021, n. 2 «Operatori sanitari e vaccinazione anti-Coronavirus-19. Applicazione della legge regionale 19 giugno 2018, n. 27 (Disposizioni per l’esecuzione degli obblighi di vaccinazione degli operatori sanitari) e disposizioni urgenti in materia di fabbisogno di prestazioni sanitarie» all’art. 1 subordina l’obbligo vaccinale contro il COVID solo se previsto da norma o disposizione comunque denominata di rango statale. E infatti, la norma nel prevedere l’obbligo specifica: «purché la pratica di prevenzione sia prescritta in forma di obbligo o raccomandazione dalla legislazione statale, ovvero qualora la sua raccomandabilità possa intendersi derivata in coerenza con la legislazione statale eccezionale e d’emergenza, oppure sia prevista da atti amministrativi nazionali, comunque denominati, diretti a favorire la massima copertura vaccinale della popolazione e per questo aventi efficacia integrativa del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale».
“È evidente che avendo il Governo nazionale anticipato al 1° novembre la scadenza dell’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari, nessuna norma o direttiva o atto statale comunque denominato può essere assunto a fondamento dell’efficacia giuridica della L.R. n° 2/2021 che impone l’obbligo vaccinale COVID in Puglia per gli operatori sanitari. Ne deriva che la norma invocata da Emiliano e Palese è allo stato inefficace giuridicamente e sarebbe bene che la si smetta di bluffare per il solo gusto di una contrapposizione sterile e pregiudiziale al Governo Meloni.”