Puglia: avviata in due scuole la sperimentazione “studente-centrica”
Attraverso la “Scala DAIE” e “S-I-CRESCE” ogni singolo studente viene messo al centro della didattica con le sue passioni, aspirazioni e talenti
È partita nei giorni scorsi in due classi di 1° scuola media dell’Istituto “Ascanio Grandi” ed in una classe di 1° superiore dell’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce la sperimentazione di “Scuola Studente-Centrica”, un innovativo progetto didattico che vede al centro del percorso educativo ogni singola studentessa e ogni singolo studente, con le proprie passioni, talenti e aspirazioni. Avrà la durata di tre anni scolastici ma i risultati saranno monitorati costantemente. Le classi scelte per la sperimentazione sono la 1°D e la 1°G per l’Ascanio Grandi e la 1°B AFM della sede “Costa”. A dare il via alla sperimentazione sono stati i tre Consigli di Classe, composti da tutti i docenti e dalle Dirigenti delle due scuole Maria Rosaria Manca e Gabriella Margiotta.
La seconda tecnica prende il nome di S-I-CRESCE (dove la S sta per Stimoli e la I per Interessi) e vede la scuola impegnata in tre diverse funzioni: Atelier di Stimoli, Osservatorio di Interessi e Palestra di Crescita individuale. Nei tre anni di applicazione della sperimentazione saranno invitati in classe protagonisti, imprenditori, startupper ed esperti in un gran numero di ambiti (cultura, tecnologia, moda, agroalimentare, turismo, sport, etc.), i quali racconteranno ai ragazzi i loro “mondi”, le loro storie personali, i successi, ma anche le sconfitte ed i fallimenti, fornendo loro un’infinità di stimoli. Queste testimonianze sono utili sia per allargare le visioni e le conoscenze degli alunni che per permettere al corpo docente di scorgere quella particolare luce nei loro occhi ogni qualvolta si accende il loro interesse. La scoperta di quell’interesse è poi il punto di partenza per la scuola per mettere a disposizione, come una palestra, strumenti e coach in grado di far crescere ogni singolo studente in quel particolare ambito.
Ad accompagnare e ad affiancare tutto il percorso della sperimentazione, sarà anche una pratica didattica già fortemente e da diversi anni applicata dalla scuola leccese, ossia l’Educazione all’Imprenditorialità. Anche gli alunni di queste classi parteciperanno all’ideazione e implementazione di una startup innovativa.
In qualità di “sperimentazione”, non ci sono risultati certi, mentre di certo c’è che ogni passaggio sarà monitorato e studiato, al fine di confermare o modificare in itinere i processi.