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“A family Christmas” è l’album di Andrea Bocelli con i figli Matteo e Virginia

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Milano. “A family Christmas” è l’album di Andrea Bocelli con i figli Matteo e la piccola Virginia per la prima volta insieme in un disco pubblicato in tutto il mondo che contiene alcune delle più famose canzoni legate al Natale e nuove interpretazioni di canti tradizionali, ma anche due brani inediti, il primo dei quali, “The greatest gift”, è disponibile su tutte le piattaforme digitali.

Andrea aveva già cantato singolarmente con Matteo e Virginia, ma è la prima volta che i tre uniscono le loro voci.

Per Virginia Bocelli, 10 anni, questa è la prima apparizione in un album; la piccola aveva conquistato il pubblico nel 2020, raggiungendo il padre per un’esibizione da brivido di “Hallelujah” durante il celebre concerto “Believe in Christmas”, trasmesso in live streaming dal Teatro Regio di Parma.

Matteo Bocelli, 24 anni invece, si sta godendo l’inizio della sua carriera discografica da solista: è diventato famoso in tutto il mondo nel 2018 dopo aver duettato con suo padre nella canzone di successo “Fall on me”, contenuta nell’album “Sì”, il più venduto di Andrea, che aveva debuttato al numero 1 nelle classifiche statunitensi e britanniche.

Andrea, Matteo e Virginia Bocelli hanno conquistano le vette delle classifiche internazionali con “A family Christmas” che è al n.1 di iTunes USA, al n.1 di iTunes Canada, e in Top10 in Inghilterra, Norvegia, Irlanda e Belgio, Australia, Polonia e vola anche in Inghilterra, dove è n.1 su Amazon UK Best Sellers.

Non solo, dal suo debutto a fine ottobre in USA, “A Family Christmas” sta conquistando anche la classifica americana, dove ha debuttato direttamente al n.1 di Billboard Classical Album, al n.1 di Billboard Classical Crossover Albums e al n.2 di Billboard Holiday Album. E con “A Family Christmas” il tenore ha raggiunto la vetta della Billboard Classical Album per la 21esima volta nella sua carriera: un dato eccezionale per un artista italiano; dal 1997 ad oggi, infatti, 21 suoi album sono stati al n.1 della chart americana (il primo nel 1997 è stato “Viaggio italiano”). Un risultato che conferma ancora una volta Bocelli come l’artista italiano più amato al mondo.

Ora Andrea, Matteo e Virginia, impegnati in sold out tour in tutta l’America con oltre 20 date nelle arene principali tra cui il Madison Square Garden di New York City; lo scorso 4 dicembre, in partnership con YouTube su multipiattaforma, i tre artisti sono stati protagonisti di un’esibizione unica nel suo genere: una fiaba, un concerto e un evento insieme, realizzata tra il Castello e le strade di Gressoney della Valle d’Aosta che sarà poi disponibile in un formato completo sul canale americano TBN dal 16 dicembre, in anteprima mondiale in America ed a seguire in tutto il mondo.

Andrea, Matteo e Virginia Bocelli si sono esibiti davanti ai nuovi reali d’Inghilterra, Re Carlo III e la Regina consorte Camilla. Dopo essere stati ospiti lo scorso Natale alla Casa Bianca, gli artisti sono stati gli unici italiani invitati a partecipare all’annuale Festival of Remembrance, alla Royal Albert Hall, evento centrale che commemora i caduti in guerra del Paese.

Un appuntamento ancora più importante quest’anno perché è mancata quella che, per settant’anni, è stata il capo delle Forze Armate: la regina Elisabetta II che aveva sempre preso parte a queste celebrazioni diventando, ancora principessa, il primo membro femminile della Famiglia Reale a prestare servizio come membro attivo a tempo pieno delle Forze Armate. L’apertura del festival ha reso così omaggio alla regina defunta e ai suoi 70 straordinari anni di servizio e dedizione.

Andrea Bocelli con Matteo e Virginia, accolti da un calorosissimo applauso, hanno cantato “The greatest gift”, brano inedito estratto dal loro nuovo album “A family Christmas”, davanti a tutti i reali inglesi: oltre a Carlo e Camilla, erano presenti William e Kate, principe e principessa di Galles, il conte e la contessa di Wessex, Anna e il marito vice ammiraglio Sir Tim Laurence, il duca e la duchessa di Gloucester, il duca di Kent e la principessa Alexandra, l’Onorevole Lady Ogilvy. Il tema centrale del Festival quest’anno è stato il 40° anniversario della guerra delle Falkland e, mentre i petali cadevano nella Royal Albert Hall, l’evento ha ricordato con discorsi, canzoni e racconti, il servizio e il sacrificio dei militari durante la Storia del Regno.

Non per ultimo, i Bocelli incontrano i Simpson nel nuovo corto “The Simpsons meet the Bocellis in “Feliz Navidad che debutterà il 15 dicembre in esclusiva sulla piattaforma streaming; in questo cortometraggio, Homer sorprende Marge con il regalo più bello: un’esibizione indimenticabile della superstar dell’opera italiana Andrea Bocelli che canta uno dei brani natalizi per eccellenza, insieme a Matteo e alla piccola Virginia.


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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