Slow Food Taranto APS incontra la città di Taranto e lo fa a Porta Napoli presso la Pescheria del Centro Ittico di Luciano Carriero
Il motto “buono pulito e giusto” si afferma, ponendo l’attenzione sui prodotti che caratterizzano il territorio, ma anche sui produttori e sulla dignità di un lavoro duro non sempre adeguatamente riconosciuto e retribuito. In una città di mare, la mitilicoltura può essere un’opportunità di crescita, economica e sociale.
Sono queste le parole dette dal Presidente dell’Associazione tarantina Lara Marchetta, che nel ringraziare il nutrito gruppo di presenti, e riportando i saluti del presidente regionale Marcello Longo, ha auspicato una collaborazione tra le associazioni del territorio nel prosieguo delle attività di Slow Food. E con gli altri membri del direttivo cittadino presenti, Enzo Cavallo, Domenico Castria e Luciano Carriero, si è convenuto sull’ importanza di riportare al centro dell’attenzione i prodotti in via di estinzione, attraverso, in particolare, i progetti dei Presidi Slow Food, i quali mirano a salvaguardare pratiche economiche quasi scomparse, come la pastorizia, la coltivazione di ulivi secolari, la mitilicoltura e l’arte culinaria legata alle tradizioni.
Le istituzioni collaborano attivamente nei progetti, con la Regione Puglia ed il Comune di Taranto, ma gli attori principali sono i consumatori, con le loro scelte consapevoli. Un ringraziamento particolare, infine, al ristorante Stellamaris di viale Duca D’Aosta 21, che, con il suo staff, ha reso possibile la degustazione dei prodotti dei Presidi Slow Food.