Iaia (Fdi): Approvato equo compenso, norma di civiltà e di rispetto
“Grazie alla riforma dell’equo compenso, nessuno sarà più costretto a svendere le proprie competenze e nemmeno a cedere ai ricatti di un mercato del lavoro spesso iniquo. Si tratta di un intervento di grande rilevanza perché, per la prima volta, si guarda ai professionisti nel pieno rispetto della loro dignità. Diciamo basta alle contrattazioni al ribasso che sono sempre state una spada di Damocle sulla testa soprattutto dei giovani, impossibilitati a rivendicare il sacrosanto diritto di vedere riconosciuta economicamente la loro proprietà intellettuale. Il lavoro non deve mai essere mortificato con la scusante che il mercato lo richiede o, peggio ancora, lo pretende. Ora finalmente, vengono regolamentati i contratti professionali con la giusta valorizzazione del professionista e del suo impegno. Ricordo che questa legge vede come prima firmataria il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a dimostrazione del fatto che è un intervento normativo fortemente voluto da questo Esecutivo. Il principio base, non più eludibile, è finalmente quello del compenso commisurato alla quantità ed alla complessità del lavoro. E’ dunque, una norma di civiltà e di rispetto”, così il deputato di Fratelli d’Italia, Dario Iaia, componente della commissione Ambiente e Lavori Pubblici – coordinatore provinciale FDI di Taranto.